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La sostenibilità nella gestione dei rifiuti -
Luciano Morselli
disponibili, non è quindi sufficiente se non
si intraprende un cambiamento radicale
nel
mercato e nei
consumi, con
riferimento a modelli virtuosi, che hanno
nel binomio rifiuto-risorsa un punto di
partenza fondamentale.
Nonostante una crescita volta alla
sostenibilità ambientale sia proposta
mediante diverse declinazioni e la stessa
normativa europea indichi quale sia il
percorso da intraprendere, ad un livello
pratico si denota un ritardo nell’adozione
di misure effettive ed efficaci.
Un esempio è rappresentato dalla
gestione dei rifiuti urbani: la Direttiva
2008/98/CE propone una gerarchia di
gestione dei rifiuti urbani esortando gli
Stati Membri a preferire prevenzione e
riciclo allo smaltimento in discarica.
La gerarchia è simbolicamente
rappresentata come una piramide
rovesciata in cui al primo posto è la
prevenzione,
quindi
le attività di
preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio
di materia, recupero di altro tipo
(energetico) ed infine il
corretto
smaltimento dei
residui
non più
valorizzabili.
Va annotato che nella sequenza
gerarchica non sono state citate
espressamente voci come Incenerimento
e Discarica il che significa che ad ogni
fase va riconosciuto un recupero e
valorizzazione delle diverse merceologie
dei rifiuti. Sebbene la gerarchia sia la
strada da intraprendere verso una
gestione virtuosa dei rifiuti e mirata al
recupero di materia ed energia quanto più
possibile, confrontando la gestione dei
rifiuti urbani in Europa nel 2010 si evince
come questa sia estremamente
frammentata, andando dai paesi più
virtuosi come Germania, Paesi Bassi e
Austria, dove è sostanzialmente nullo il
rifiuto
indifferenziato
smaltito
direttamente in discarica a fronte di un
incenerimento con recupero di energia al
30-40% ed il resto riciclaggio al 30-40% e
10-20% compostaggio, ai paesi in cui la
discarica costituisce la prima ed unica
forma di trattamento dei rifiuti urbani
come Lettonia e Grecia, Bulgaria,
Romania.
L’evoluzione storica evidenzia un lento
progresso verso un sistema integrato di
gestione dei rifiuti, che costituisce
l’obiettivo più realizzabile di modello
virtuoso per il trattamento dei rifiuti.
Un model lo in cui i flussi del le varie
tipologie dei ri fiuti siano considerati in
maniera organica e al la luce del le loro
caratteristiche merceologiche e
chimico-fisiche, i metodi e le tecnologie
di raccol ta, i trattamenti di riuso, riciclo
e recupero, uni tamente al control lo dei
processi
e del l ’ambiente,
siano
integrati , orientati al mercato, flessibi l i
e socialmente accettabi l i .