Pagina 93 - La gestione sostenibile dei rifiuti - ATTI CONVEGNO

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PARTE SECONDA
IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA
Intervento di Gabriele Folli
(Assessore Mobilità e Ambiente del Comune di Parma)
La posizione di
questa giunta
sull’inceneritore è nota. Se fossimo stati
noi a pianificare la gestione dei rifiuti per
il territorio di Parma è palese che non
avremmo scelto questa modalità di
gestione dei rifiuti, che pone un impianto
industriale rigido, costoso ed inquinante
come punto cardine attorno a cui ruota la
pianificazione provinciale.
Un impianto che, lo ricordiamo, è gestito
da un’azienda privata, che ha fatto un
investimento di quasi 200 milioni di Euro
con l’obiettivo di fare utili e che fino a che
i cittadini non hanno cominciato a
sollevare i problemi con sguardo critico è
avanzato indisturbato nel silenzio dei
media con il benestare di tutti i maggiori
partiti al governo di Comune e Provincia.
Abbiamo un piano provinciale di gestione
rifiuti che pur avendo stime di produzione
di rifiuti urbani di 65.000 tonnellate alla
data in cui si prevedeva l’entrata in
funzione è stato dimensionato
esattamente del doppio tenendo conto
delle richieste avanzate dal proponente
anziché basarsi sulle esigenze del
territorio come logica vorrebbe da parte
di amministratori pubblici che hanno a
cuore il benessere ambientale del
territorio.
Per quel che riguarda il monitoraggio sui
dati emissivi, la posizione è di massima
allerta sui dati in base a dose per metro
cubo. Questo è un impianto che farà 144
mila m3/h ed è chiaro che tutto va
calibrato e parametrato alla dose totale
che viene rilasciata sul territorio cittadino
e anche oltre, perché questi impianti
hanno un impatto emissivo di svariati km.
Sulle rassicurazioni offerte dai tecnici
Intervento di Gabriele Folli - Assessore Mobilità e Ambiente del Comune di Parma