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ptn
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Gennaio/Febbraio 2017
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IDEA VINCENTE
Mangia la Foglia: quando la
gastronomia è biologica e di successo
E
siste in pieno centro, a due passi dal Ponte di Mezzo
e da piazzale Corridoni una gastronomia che ormai
è diventata un punto di riferimento in città, sia per la
qualità dei suoi prodotti, che per aver avuto il coraggio di
compiere la scelta di essere completamente biologica. “La
nostra è una gastronomia, non siamo un ristorante – tengono
a sottolineare Lorenza Allari e Patrizia Ziveri, socie di Mangia
la Foglia Bio – molti si confondono”. Una gastronomia, co-
munque, un po’ particolare. Mangia la Foglia bio è infatti un
locale che propone, in una città come Parma in cui cappellet-
ti e tortelli la fanno da padrone, una proposta diversa, legata
all’ambiente e con l’uso di ingredienti biologici e prodotti a
chilometro zero. Dando anche rilievo a piatti vegani.
Come presenta il suo locale alla clientela?
“Vogliamo proporre ai clienti piatti preparati con prodotti
naturali, a tal proposito non usiamo alimenti di derivazione
animale e solo biologici. Non utilizziamo inoltre zuccheri
semplici. Quello che proponiamo ai nostri clienti sono piatti
a base di cereali, frutta e verdura. Ma, e questo è fondamen-
PROPOSTE DIVERSE, LEGATE
ALL'AMBIENTE E ALL'USO DI
INGREDIENTI BIOLOGICI
Ascom ricorda Cosimo Falcone: il ristoratore della “pizzeria Il Faro”
tale, dando sempre un occhio alla stagionalità”.
Quali sono i piatti forti?
“I nostri piatti forti sono le lasagnette con le verdure, il seitan
con porri e mandorle, gli involtini di verza, ma anche tanti
altri. Ma mi sento di consigliare di assaggiare prima di tutto
questi”.
Cosa vi ha portato ad aprire un
locale bio a Parma?
“Noi viviamo a Parma e facciamo
alimentazione di questo tipo da
tanti anni. Quello che ci ha por-
tato ad aprire questo locale è la
voglia di mettere a disposizione
dei clienti la nostra idea di cuci-
na”.
Anche nell’asporto date un oc-
chio di riguardo all’ambiente…
“Si, noi portiamo a casa della
gente il nostro cibo tramite la Sa-
jetta. Per chi non sapesse di cosa
si tratta: è il mestiere di un ragaz-
zo che trasporta le merci girando
in bicicletta”.
“L’Idea vincente” è la rubrica di Parma Terziaria News che
permette a tutte le pmi associate di raccontare la propria
esperienza di successo. Per proporsi con la propria attività
contattare Ascom, Silvia Borella 0521 2986, borella@ascom.pr.it
Un amico dell’associazione, socio Fipe e socio
Silb da oltre 30 anni, persona stimata e ristora-
tore molto conosciuto in città.
Cosimo Falcone, titolare della «Pizzeria Il Faro»
di via la Spezia, è morto all’età di 59 anni.
Nativo di Tramonti (in provincia di Salerno),
dove i genitori gestivano un caseificio per la
produzione della mozzarella campana, era ar-
rivato a Parma quarant’anni fa, insieme al fra-
tello Ignazio e alla sorella Maria Rosaria, che
hanno contribuito al successo del ristorante,
diventato in poco tempo uno dei più apprez-
zati in città, non solo per la pizza, ma anche
per la buona cucina mediterranea. Quello tra
Cosimo Falcone e Ascom è sempre stato un
rapporto proficuo, che lo ha visto impegnato
per oltre trent’anni nella vita associativa con
grande entusiasmo. Un ottimo carattere e una
persona estremamente gentile, ma anche una
personalità forte, unita alla dote di serio im-
prenditore, che gli ha permesso di sviluppare
sia l’attività di ristorazione che quella di locale
notturno, attività impegnative che Falcone ha
saputo far durare nel tempo.