Pagina 5 - PTN MAGGIO 2015

Versione HTML di base

5
PRIMOPIANO
mente al mercato straniero. L’aumento
di arrivi nella città di Parma (+37% di cui
+27% italiani e +55% stranieri) e di pre-
senze (+39% di cui +20% italiani e +83%
stranieri) non lascia spazio a esitazioni.
Inoltre, il picco di presenze straniere, in
particolare nel comune di Parma, si regi-
stra a maggio, settembre e ottobre, pro-
prio in concomitanza con eventi, fiere e
congressi. In ottobre ad esempio, l’au-
mento di stranieri tra il 2006 e il 2014 è
dell’87% a dimostrazione che il Festival
Verdi incide fortemente sulle presenze
degli stranieri.
Ma da dove provengono le presenze
estere che hanno frequentato Parma e il
suo territorio, in particolare nell’ultimo
anno? Un’analisi più approfondita ha ri-
levato che la tipologia dell’incremento
di stranieri che hanno soggiornato nel
nostro territorio non sempre ha avuto
una vera rilevanza turistica, ma anzi è ar-
rivata da territori e per motivazioni non
convenzionali: il 34% dell’aumento degli
stranieri registrato a Parma tra il 2013 e il
2014 (e il 25% in provincia) infatti, è dato
da provenienze che arrivano dall’Africa
e che hanno una permanenza media su-
periore a 8 giorni. O ancora, l’aumento
di presenze cinesi registrate a parma e
provincia, rispettivamente +6% e +30%,
hanno registrato una permanenza me-
dia di circa 1 giorno che di fatto non ha
portato indotto al territorio. Un tipo di
turista dunque, quest’ultimo, facilmente
attribuibile a circuiti turistici più ampi in
cui Parma rappresenta semplicemente
una tappa di pernottamento. «Ciò dimo-
stra che non tutti gli arrivi e non tutte le
presenze straniere possono essere ricon-
dotte a vero turismo» ha spiegato Fran-
chini.
Allargando l’indagine alla provincia, il
dato non cambia: su un incremento di
presenze straniere di ben 62.000 perso-
ne, oltre il 50% proviene da Africa (con
permanenza superiore a 8 giorni) e Cina
(con permanenza pari a 1 giorno).
Incerti ha poi ricordato l’importanza de-
gli investimenti fatti nel settore privato,
fonte di incremento turistico straniero.
Partecipando a fiere e workshop inter-
nazionali infatti, agenzie di incoming,
albergatori e altri privati hanno investi-
to su una singola legge regionale (legge
7/98) oltre 6 milioni di euro.
«È intenzione di Ascom fare dei tavoli
con le varie Amministrazioni» aggiunge
Malanca, sottolineando l’importanza di
conciliare il marketing già svolto dalle
imprese, con la promozione che i Co-
muni dovrebbero iniziare ad avviare. Se-
condo il Direttore Generale, il marketing
mirato funziona, basti guardare i risultati
ottenuti in Alta Val Taro con la campagna
promozionale triennale (
vedi box in alto
).
La continuità è però il vero punto di forza
di una campagna efficiente: la promozio-
ne deve durare nel tempo, così da poten-
ziarne l’effetto e coinvolgere maggior-
mente l’utenza.
Al centro: da sinistra, Claudio Franchini,
Emio Incerti, Enzo Malanca.
Nell’altra pagina: un momento della
conferenza stampa.
MARKETING TERRITORIALE
La promozione del territorio al di fuori dei con$ni provinciali è stato l’obiettivo della
campagna promozionale triennale dedicata all’Alta Val Taro. La campagna è stata
promossa e sostenuta da Ascom Parma e realizzata in collaborazione con la Provincia
di Parma e i Comuni dell’Alta Val Taro - Albareto, Bedonia, Berceto, Borgo Val di Taro,
Compiano e Tornolo. I risultati di questa iniziativa hanno dimostrato come una buona
e costante attività di promozione del territorio contribuisca notevolmente a in"uenzare
positivamente i "ussi turistici nelle nostre terre. I video dell’Alta Val Taro sono visibili sul
canale Youtube, sulla pagina Facebook e sul sito di Ascom.
Il fascino dell’Alta Val Taro: conclusa
la campagna promozionale
Alcuni dati dell’indagine:
L’aumento delle presenze non ha compensa-
to l’aumento registato da strutture ricettive
in termini di camere disponbili:
• +57% di capacità ricettiva negli ultimi 10
anni nel comune di Parma contro il +39%
delle presenze
si è allargata la forbice tra presenze e occu-
pazione media delle strutture:
• 38% è la percentuale di occupazione letti
nel 2014 per il settore alberghiero del comu-
ne di Parma (10 anni fa era il 40%)
I pernottamenti dei turisti stranieri sono au-
mentati di più rispetto ai turisti italiani:
• +83% in 10 anni nel comune di Parma
• +75% in 10 anni nella provincia
contro
• +20%di turisti italiani, in 10 anni, nel comu-
ne di Parma
•-14%si turisti italiani, in10anni, nellaprovincia
esame non solo un più ampio periodo,
ma anche altri dati come ad esempio le
provenienze o la permanenza media.
Scendendo nel dettaglio dei dati, «In ter-
mini assoluti, le strutture sul territorio
sono aumentate negli ultimi anni, ma le
presenze all’interno di tali strutture sono
calate, contribuendo così ad allargare la
forbice tra presenze e occupazione me-
dia delle strutture» spiega Emio Incerti,
presidente Federalberghi Parma.
Claudio Franchini, Direttore Area Asso-
ciativa Ascom e Direttore Parma Inco-
ming, ha poi introdotto l’analisi sul dato
forse più interessante emerso dall’in-
dagine, ossia che il percorso di crescita
turistica sembra essere dovuto principal-