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SICUREZZA
Fornovo: contro lamicro-criminalità
U
na serie di episodi di micro-crimina-
lità eseguiti da adulti, ma anche, so-
prattutto, da minori, hanno fatto nascere
la necessità di riunire tutte le forze terri-
toriali di Fornovo per cercare di arginare
questo tipo di fenomeni. All’incontro,
svoltosi il 16 aprile presso la Biblioteca
Civica di Fornovo, hanno partecipato non
solo forze dell’ordine e commercianti, ma
anche privati e cittadini, tutti tesi a trova-
re soluzioni condivise. Il tema sicurezza è
sempre molto sensibile all’attenzione dei
commercianti, soprattutto perché spesso
i negozi svolgono il ruolo di presidi del
territorio: «Le zone urbane con negozi
chiusi e vetrine spente, sono più soggette
al degrado e a diventare luoghi preferiti
da malintenzionati» ha aKermato il sin-
IN CERCA DI SOLUZIONI CONDIVISE DOPO MESI DI EPISODI IN CUI SONO COINVOLTI SOPRATTUTTO
GIOVANI. I NEGOZI POSSONO AVERE LA FUNZIONE DI PRESIDI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO
daco di Fornovo Emanuela Grenti. Alla
serata ha partecipato anche Enrico Coppi,
rappresentante Ascom dei commercianti:
«La presenza di noi operatori sul territorio
è indispensabile perchè garantisce co-
municazione con i cittadini, esercitando
una presenza fortemente attiva». Gionata
Azzarini, referente Ascom Parma, ha con-
fermato: «I commercianti fornovesi hanno
richiesto questo incontro, segnalando
una situazione generale di insicurezza. Le
botteghe rappresentano, infatti, un osser-
vatorio privilegiato su quanto accade in
paese». All’incontro è intervenuto anche
Mauro Dodi, comandante della Polizia
municipale, che ha invitato a dare il giusto
peso agli episodi del paese, operando una
sapiente distinzione tra denunce e segna-
lazioni, senza incorrere necessariamente
in polemiche. In questo scenario dunque,
sembra necessario intervenire prima di
tutto a livello educativo, per questo Don
Mario Mazza ha dichiarato di aver chiesto
aiuto al Comune.
Ascom invita a un aggiornamento dopo
l’estate, per fare un nuovo bilancio. Tutti
coloro che hanno partecipato all’incontro
si sono poi impegnati a collaborare di più:
«Restare nel silenzio, a volte, è contro pro-
duttivo; il dialogo è lo strumento migliore
per contrastare il degrado» conferma Az-
zarini.
Il Questore in visita ad Ascom
I
l nuovo Questore di Parma, Pier Riccardo
Piovesana, si è recato in visita uYciale
alla sede Ascom, accolto dal Presidente
Ugo Margini e dal Direttore Generale Enzo
Malanca, alla presenza di alcuni membri
del Consiglio di Presidenza.
Il Questore ha subito aKrontato il tema del-
la micro-criminalità: già Ascom, nel 2013,
aveva dimostrato come la percezione di
sicurezza da parte dei commercianti fosse
diminuita negli ultimi anni. Del resto, solo
PIOVESANA INCONTRA LA
REALTÀ COMMERCIALE DI
PARMA. NO ALLA CRIMINALITÀ
i controlli e una forte presenza delle Forze
dell’Ordine possono contribuire in modo
incisivo al senso di sicurezza del territorio.
Ascom riconferma il proprio impegno a
realizzare una nuova indagine sulla cri-
minalità, in collaborazione con le Forze
dell’Ordine e, per incrementare il controllo,
promuove il sistema video allarme anti-
rapina sostenuto in collaborazione con la
Camera di Commercio di Parma.
Discusso anche il comportamento illegale
di taluni operatori nell’ambito degli auto-
trasporti che, non rispettando le normati-
ve di sicurezza imposte dal nostro Paese,
esercitano talvolta forme di concorrenza
poco leale.
INCONTRI
INSIEME AL TERRITORIO
Proseguono gli incontri Ascom nel-
le delgazioni provinciali. Lo scorso 13
aprile si è tenuto l’incontro con i rap-
presentanti delle delegazioni Ascom di
Calestano, Corniglio, Felino, Langhirano,
Lesignano, Monchio, Montechiarugolo,
Neviano, Palanzano, Sala Baganza, Tiz-
zano, Traversetolo. Presenti anche il Pre-
sidente Ugo Margini e il Direttore Area
Associativa Claudio Franchini. L’incontro
rientra nel calendario di appuntamenti
pensati per discutere con i Comuni della
provincia particolari tematiche legate ai
settori e alle attività del terziario: dalla
situazione attuale al valore dell’asso-
ciazionismo, dalle problematiche per
il credito alle possibili soluzioni, dalla
promozione del territorio alla battaglia
contro l’abusivimo.
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