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PRIMOPIANO
Tariffa puntuale: Ascom dalla parte dei commercianti
Monitorare costi ed efficienza
del sistema di raccolta
IN BASE AI RISULTATI OTTENUTI DALLE INDAGINI EFFETTUATE, ASCOM HA FORMULATO ALCUNE RICHIESTE.
SI ATTENDE, ENTRO SETTEMBRE, L’ISTITUZIONE DI UN COORDINAMENTO CON COMUNE E IREN
Occorre valutare
procedimenti utili per
correggere il nuovo
sistema di raccolta,
analizzando anche le
richieste avanzate dai
commercianti
A
scom ha sempre mostrato attenzione per un tema mai quanto oggi vicino alla
nostra realtà territoriale: i rifiuti. E lo fa impegnandosi a monitorare i costi, evitare
aumenti, controllare l’efficienza del sistema di raccolta e sostenere le richieste dei
commercianti.
Tante sono le vicende legate alla raccolta dei rifiuti che tengono banco, quasi quotidiana-
mente, in tutto il nostro territorio. L’ultima novità, fonte di preoccupazione e perplessità
per aziende e cittadini, è sicuramente la tariffazione puntuale, introdotta lo scorso primo
luglio. Ascom ha così raccolto le prime impressioni sul sistema di raccolta, realizzando
indagini a campione tra gli associati della città appartenenti ai settori più sensibili alla
raccolta puntuale (alimentari e pubblici esercizi). «Da una prima valutazione – commen-
ta Claudio Franchini, direttore area associativa di Ascom Parma – è emerso come molti
già ritengano insufficiente il numero di vuotature massime concesso e, di conseguenza,
richiedano di poter aumentare il numero massimo consentito». Dinanzi alla prospettiva
di risparmiare sulla bolletta poi, la maggior parte degli intervistati resta scettico e, al
contrario, pensa che il nuovo sistema di raccolta creerà disagi legati, ad esempio, alle
difficoltà di stoccaggio dei rifiuti all’interno del locale, anche in relazione al rispetto delle
norme igienico sanitarie. Per non parlare delle possibilità che questo sistema ha di au-