Pagina 10 - Ascom PTN ottobre 2015

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L’IDEA VINCENTE
Arbiter, da oltre 60 anni per il cliente
I
l profumo degli abiti nuovi, la gentilezza
di chi vive il proprio mestiere come una
vera passione, il racconto di un uomo di
quasi 70 anni, ma che ne dimostra almeno
dieci in meno. Roberto Thrull, titolare di
“Arbiter”, negozio di abbigliamento uomo
sito in via Garibaldi a Parma, narra la storia
della sua vita che s’intreccia, inesorabil-
mente, a quella della sua attività.
Quando è stata fondata l’attività?
Mio padre Armando fondò il negozio nel
1952 e io iniziai ad avvicinarmi al mestiere
dedicandomi, inizialmente, alla rappresen-
tanza in meridione. Dopo aver fatto un po’
di gavetta, sono entrato in società con mio
padre e, alla sua morte, nel 1971, ho preso
le redini dell’attività.
Qual è l’elemento principale che le ha
permesso di gestire il negozio per tutti
questi anni?
La vicinanza al cliente. Nel corso degli anni,
“Arbiter” ha guidato il cliente nel mondo
dell’abbigliamento, inseguendo il nuovo
senza perdere di vista il gusto per il classico
e per il ben vestire.
Come è cambiato, negli anni, il modo di
gestire un’attività di questo tipo?
Il cambiamento del modo di vestirsi è stato
accompagnato dal parallelo cambiamento
del modo di vendere il prodotto. Noi com-
mercianti dobbiamo adeguarci a questi
cambiamenti epocali, per offrire ai nostri
clienti un servizio che migliora giorno
dopo giorno. Internet e i nuovi mezzi tec-
nologici ne sono un esempio. Oggi, come
ieri, bisogna dedicarsi alla propria profes-
sione imparando tutte quelle competenze
che sono necessarie per tenere in piedi
un’attività.
DALLA NASCITA DELL’ATTIVITÀ ALL’APERTURA DEL NUOVO PUNTO VENDITA: ROBERTO THRULL
RACCONTA LA STORIA DEL NEGOZIO NEL CORSO DEI DECENNI, TRA CAMBIAMENTO E NOVITÀ
Come mai ha deciso di aprire un nuovo
punto vendita?
Dopo anni di gestione, ho sentito l’esigen-
za, dovuta alla crisi, ma anche alla neces-
sità di essere al passo coi tempi, di aprire
un nuovo negozio che privilegiasse prezzi
allettanti e competitivi, rivolgendomi a chi
vuole vestirsi bene, senza spendere ecces-
sivamente.
A quasi 70 anni dunque, anzichè chiudere
i battenti, decide di rilanciare l’attività...
Certo. Qualche anno fa ho deciso di aprire
un piccolo outlet sempre qui, in via Gari-
baldi. Ora, ho scelto di lanciarmi in un nuo-
vo progetto, “Arbiter 1952”.
E lo fa affidandosi a un ragazzo che ap-
partiene a una generazione successiva
alla sua?
Sì, perchè penso che, nella vita, non si
smetta mai di imparare. In questo modo,
io continuo a imparare dai chi ha qualche
anno meno di me e lui può trarre inse-
gnamento dalla mia esperienza pluride-
cennale. Abbiamo preso alcune decisioni
insieme e ora continua ad aiutarmi, ma il
titolare, naturalmente, resto io.
Il tempo passa, ma la passione per ciò che
fa ha condotto Roberto fin qui e chissà
quali sorprese gli riserverà ancora il futuro.
Roberto Thrull, titolare di “Arbiter”