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Novembre/Dicembre 2016
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ptn
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PRIMO PIANO
La criminalità a Parma:
cresce il senso di insicurezza
I
commercianti di Parma si sentono meno sicuri rispetto al
2010 e al 2013. Si percepisce più paura, ci si sente meno
tutelati e spesso si ha la sensazione di impunità per chi
commette atti criminosi. È questo quanto emerge dall’inda-
gine realizzata dal Centro Studi Ascom, in collaborazione con
le Forze dell’Ordine e presentata in occasione della Giornata
nazionale per la Legalità promossa da Confcommercio.
“Il dato che emerge con più chiarezza è che i commercianti
hanno la percezione di una situazione peggiorata in termi-
ni di criminalità e microcriminalità – ha detto il direttore di
Ascom Claudio Franchini -.Rispetto al 2013 aumenta la per-
cezione di coloro che giudicano la situazione grave (13%), il
46% la giudica seria e il restante 40% tranquilla.
Un dato negativo influenzato principalmente dall’aumento di
furti e spaccio di droga”. A conferma di ciò, nell’ultimo trien-
nio il 75,7% delle persone ha la percezione che la criminalità
a Parma e provincia sia aumentata. Un altro dato allarmante
è che il 54% delle persone intervistate ha subito episodi di
microcriminalità negli ultimi anni, soprattutto furti (40,5%) o
atti di vandalismo (9,8%). Appare meno evidente la presen-
za della criminalità organizzata, anche se il 13% dichiara di
aver ricevuto minacce o intimidazioni e il 2% di essere stato
avvicinato con offerte allettanti, ma illecite. Un dato da non
sottovalutare che, quando si manifesta, non deve mai essere
affrontato con leggerezza: “L’invito che raccomandiamo è
quello di denunciare sempre gli episodi di criminalità che
vedono coinvolti la vostra persona o la vostra attività - ha af-
fermato il presidente di Ascom Ugo Margini -. La situazione
sembra essere mediamente meno tranquilla e i media, inevi-
tabilmente, amplificano tutto questo”.
Dall’analisi appare infatti evidente il fatto che le sensazioni
fornite dagli intervistati, in tema di sicurezza, derivino in buo-
na parte dalla informazioni trasmesse dai media, ma al con-
tempo anche da un incremento delle esperienze direttamen-
te vissute: 72% è la percentuale di coloro che, tra quelli che
hanno subito danni, ne sono stati vittime negli ultimi 3 anni.
In merito alla presenza delle Forze dell’Ordine si conferma
purtroppo la criticità legata alla mancanza di organico la cui
qualità degli interventi resta però giudicata positivamente
dalla maggior parte degli intervistati. Da non sottovalutare
PER IL 75,7% LA CRIMINALITÀ DAL 2013
È PEGGIORATA. TROPPI FURTI E SPACCIO
DI DROGA. MARGINI: “OCCORRE
DENUNCIARE SEMPRE”