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Novembre 2015
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Giulia Lupini e Paolo Cerri, titolari di Meet - Hamburgeria Gourmet
IDEA VINCENTE
MEET, il foodconcept dedicatoall’hamburger
Quali piatti proponete?
Più che veri e propri piatti, proponiamo vari ingredienti che
ciascun cliente abbina come più desidera. Chi viene da noi
può creare il proprio hamburger, personalizzarlo e renderlo
unico e originale, scegliendo tra carne di manzo, pollo, sui-
no nero di Parma
, ma anche pesc
e e hamburger vegetariani
e vegani. Salse, patatine fritte, anelli di cipolla e dolci sono ri-
gorosamente home made. Inoltre, ogni mese proponiamo un
hamburger speciale che nasce dalla stagionalità dei prodotti.
Avete intenzione di espandervi?
Per il momento no, perché esportare il progetto in un
alt
ro po-
sto significherebbe limitare il legame tra l’
attività
e il territorio,
compresi i nostri fornitori. Insomma, in questo modo, verreb-
be meno il principio che sta alla base della nostra attività.
Everybody eats at MEET... and You?
P
aolo Cerri e Giulia Lupini: sono loro i due giovani artefici di
Meet - Hamburgeria Gourmet, il locale parmigiano in gra-
do di coniugare la qualità a un’accurata selezione delle mate-
rie prime, con la semplicità dello street food più conosciuto al
mondo. Proprio così, perché anche a Parma, grazie a loro, è ar-
rivato il nuovo food concept dedicato all’hamburger gourmet
e rivolto a un pubblico variegato, con piatti gustosi e adatti a
tutti i palati. Aperto dal martedì al sabato, sia a pranzo che a
cena, Meet è un luogo piacevole in cui trascorrere il proprio
tempo, tra un piatto e l’altro. L’attività, negli anni, è cresciuta:
ecco il racconto di Giulia.
Quando avete aperto il locale?
Era luglio 2013. Io e Paolo svolgevamo altri lavori, ma abbia-
mo sempre avuto una passione in comune: la ristorazione.
Per questo, abbiamo deciso di lanciarci in questo nuovo pro-
getto che, giorno dopo giorno, ci offre spunti per migliorare
e migliorarci.
Com’è nata l’idea di puntare su un’attività di questo tipo?
Innanzitutto, a entrambi piaceva molto l’idea dell’hamburger,
un’idea che ha preso piede in molte capitali europee. Perciò,
abbiamo pensato che anche Parma, capitale del cibo e della
Food Valley, avesse diritto ad avere sul proprio territorio que-
sto tipo di attività, utilizzando e valorizzando i prodotti e le ec-
cellenze del posto.
Qual è la vostra particolarità?
Il territorio è il vero protagonista del nostro progetto, per que-
sto usiamo esclusivamente prodotti bio e a chilometro zero.
Le nostre materie prime, comprese le bibite, giungono dalla
nostra terra, in particolare da Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Insomma, la nostra filosofia è puntare su poche cose, ma ben
selezionate.
IL LOCALE PARMIGIANO CONIUGA SA-
PIENTEMENTE LA QUALITÀ A UN’OTTIMA
SELEZIONE DELLE MATERIE PRIME, USAN-
DO ESCLUSIVAMENTE PRODOTTI BIO E A
CHILOMETRO ZERO
FOTONOTIZIA
Il 4 ottobre scorso, nel corso della Fiera di Sorbolo, il
panificio F.lli Fornasari ha ricevuto la “Sorba d’Oro”,
un premio ambito da diverse aziende.
Il panificio premiato ha compiuto lo scorso giugno
settant’anni di attività e vanta una particolarità: quasi
tutti i dipendenti sono donne.