analytics

Privacy Policy - Informativa breve

Questo sito utilizza i cookie tecnici e di terze parti per consentire una migliore navigazione. Se si continua a navigare sul presente sito, si accettano i cookie. Continua.

(Per visualizzare l'informativa completa Clicca qui)

Annulla

Ti trovi in: Home > NOTIZIE > Ascom Interviene nel dibattito sulla Ti-Bre

Ascom Interviene nel dibattito sulla Ti-Bre

20/10/2015

autostrada tibre

Dopo tanti anni di attesa, la nostra provincia rischia di venire  ancora una volta penalizzata dall’ennesimo blocco di un’opera ritenuta di vitale importanza dall’intero comparto imprenditoriale.

La mancata realizzazione del raccordo Ti-Bre  comporterebbe infatti la perdita di una grande opportunità per Parma e il suo territorio,  penalizzando  non solo la capacità di attrazione turistica ma anche tutto il sistema di logistica delle merci che ruota intorno al importate comparto imprenditoriale che Parma esprime.

E’ di difficile comprensione  pensare che un investimento ferroviario possa  supplire un intervento sul trasporto su gomma, ancor più quando la stessa Regione, in passato, ha già portato avanti in parallelo progetti di ampliamento  ferroviario e autostradale, a dimostrazione che i due sistemi sono sì complementari, ma non sostitutivi tra loro:  si pensi ad esempio ai lavori per la linea ferroviaria dell’alta velocità contestuali all’ampliamento della 4° corsia nel tratto autostradale Modena Bologna, o all’ampliamento del valico tra Bologna e Firenze.

Auspichiamo quindi che la Regione voglia tener conto delle ragioni espresse dalla maggior parte del territorio, riconsiderando quindi la propria scelta.

 

Anche Federalberghi si è recentemente espressa a favore della Ti-bre nella lettera che segue, indirizzata agli Assessori della Regione Emilia Romagna.


Gentilissimi Assessori,

 

In qualità di presidente Federalberghi Parma, aderente ad Ascom Confcommercio, vorrei unirmi al coro di proteste sollevato in questi giorni sui media locali, in seguito all’ipotesi di eliminazione della “TI-bre” da parte della Regione Emilia Romagna, dal calendario di opere strategiche che verrà presentato al Governo.

Come Federazione riteniamo infatti che l’ormai annosa questione del collegamento “Tirreno Brennero” non possa più essere rimandata. La mancata realizzazione comporterebbe infatti l’ennesima perdita di una grande opportunità per Parma e il suo territorio, ma anche per tutte le province attraversate dal collegamento autostradale.  Il tanto auspicato raccordo renderebbe infatti molto più agevoli i collegamenti con il nord Europa, un bacino di primaria importanza in termini turistici per i nostri territori. Infatti storicamente il bacino austriaco e del sud della Germania rappresenta la seconda tipologia di turisti per Parma dopo il mercato francese.

Auspicando quindi che un’opera così importante e strategica possa tornare al più presto in discussione quale intervento prioritario per il territorio, porgiamo Distinti Saluti.

 

IL PRESIDENTE FEDERALBERGHI

Emio Incerti