Il premio economico è stato il meritato riconoscimento, ma per i ragazzi dell’Università di Parma una buona dose di soddisfazione è arrivata anche nel vedere il successo dei propri progetti e strategie. Si è concluso così il primo Premio di Studio Parma Coupon, l’iniziativa di Ascom Parma realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Ateneo cittadino, pensata per offrire agli studenti universitari l’opportunità di vivere un’esperienza concreta di marketing “sul campo” e al contempo dare un supporto concreto alle aziende associate Ascom che aderiscono al sito www.ParmaCoupon.it.
Da un lato il mondo dell’impresa, dall’altro quello dell’università: agli studenti del Dipartimento di Economia, che si sono candidati per partecipare al Premio, sono stati infatti assegnati gruppi omogenei di aziende aderenti ParmaCoupon, per le quali sono stati studiati specifici piani di marketing relativi alle offerte da caricare on line. Un’esperienza «interessante e formativa, che ha permesso di applicare e approfondire conoscenze» hanno riconosciuto i vincitori.
Questi i premiati, i cui progetti sono stati valutati da una commissione tecnica - composta da rappresentanti di Ascom e Università - che hanno valutato i progetti sulla base di precisi parametri quali numero di negozi visitati, numero di offerte create e di coupon scaricati per singolo negozio. Primo Posto e 1.500 euro al Gruppo formato da: Bucci Isabella, Giangarè Melissa, Sacchetti Eleonora; Secondo Posto e 1.000 euro al Gruppo formato da: Fiorenza Fontana, Elisa Iotti, Giulia Levati; Terzo Posto a pari merito e 500 euro al Gruppo formato da: Ghirardi Giulia, Ravanetti Giacomo Saverio, Sessa Eliana, e al Gruppo formato da: Cozzani Alessio, De Martino Diego.
«Il progetto Premio Studio di ParmaCoupon è un progetto innovativo che rappresenta uno degli esperimenti più importanti dell’ultimo anno tra le imprese e l’Università – ha sottolineato Davide Pellegrini, Professore Associato di Economia e Direzione delle Imprese - Un punto di partenza per un percorso di collaborazione con Ascom. I ragazzi che hanno partecipato hanno scoperto come non sempre le imprese abbiano dinamiche manageriali identiche a quelle teoriche. Il confronto tra l’approccio universitario e aziendale è stato importante, dando dei vantaggi ad entrambe le parti. Per quanto riguarda l’Università speriamo che i ragazzi che parteciperanno in futuro, oltre ad avere un premio di studio, possano avere anche crediti universitari o comunque collaborazioni riconosciute nel proprio curriculum».
Soddisfazione anche per Ascom, come spiega Cristina Mazza direttore area organizzativa: “è stata un’esperienza molto positiva e ci auguriamo possa essere l’inizio di una collaborazione tra Università e aziende ancora più strutturata, non solo per quanto concerne l’area marketing. Le aziende attraverso questo progetto – sottolinea Mazza - hanno potuto appoggiarsi e vedere realizzati veri e propri piani strategici e ottenere risultati concreti. Credo sia un ottimo esempio di interazione tra mondo dell’impresa e università”