Ai Signori Presidenti
Ai Signori Direttori e Segretari
Unioni Regionali
Associazioni Provinciali
Associazioni di Settore Nazionali
Associazioni di Categoria Nazionali
Gruppo Giovani Imprenditori
Gruppo Terziario Donna
Carissimi,
Vi tramettiamo, in allegato, copia della memoria inoltrata alla Commissione Bilancio del Senato in merito ai contenuti del decreto “cura Italia”. Nel documento, segnaliamo che il decreto si conferma (per dotazione di risorse e per articolazione di interventi) come primo ed urgente passo in direzione di quanto di più è necessario fare. Di più a sostegno della liquidità delle imprese: tanto in termini di “moratoria fiscale” e di ristoro di cadute di fatturato e di danni, quanto in termini di impulso all’erogazione del credito e di riconoscimento, sul piano delle relazioni commerciali e dei rapporti contrattuali, delle conseguenze dell’epidemia COVID-19 come “causa di forza maggiore”.
Di più sul terreno sociale e della difesa del lavoro dipendente e del lavoro autonomo: rafforzando stanziamenti e snellezza procedurale per la migliore efficacia tanto degli interventi in materia di universalizzazione delle prestazioni degli strumenti di Cassa integrazione e del Fondo di integrazione salariale, quanto delle indennità dedicate al mondo del lavoro autonomo e dei professionisti.
Di più per preparare una difficile ripartenza: semplificando regole, innovando politiche, mobilitando risorse a sostegno di buoni investimenti pubblici e di mirati impulsi alla domanda.
Nella memoria sono così richiamate, tra l’altro, le nostre richieste in materia di:
- “moratoria fiscale” rafforzata ed allargata al sistema dei tributi locali ed alla TARI;
- sospensione degli Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale;
- credito d’imposta rafforzato ed allargato sulle locazioni commerciali e sui contratti d’affitto d’azienda e misure di tassazione agevolata;
- accelerazione dei rimborsi dei crediti fiscali;
- rinvio della lotteria degli scontrini;
- moratoria utenze;
- rafforzamento del riconoscimento giuridico dell’impatto dell’epidemia come “causa di forza maggiore”;
- prolungamento e potenziamento della moratoria in materia di mutui e prestiti bancari;
- linee di credito assistite da garanzia rafforzata per prestiti finalizzati al finanziamento scorte ed al pagamento dei fornitori;
- semplificazione dell’accesso e dell’attivazione degli strumenti della Cassa integrazione in deroga e del Fondo di integrazione salariale;
- rafforzamento delle indennità per lavoratori autonomi e professionisti;
- indennizzi per danni indiretti;
- interventi in materia di tassa di soggiorno;
- detrazione IRPEF a sostegno delle vacanze in Italia;
- proroga dei termini per il superammortamento per veicoli strumentali all’esercizio dell’attività d’impresa;
- sospensione per il 2020 della tassa d’ancoraggio;
- ampliamento della sospensione dei canoni di locazione e concessione per l’affidamento di locali di proprietà pubblica a teatri, cinema e attività culturali. Ed ancora semplificazioni e proroghe tra cui:
- procedure semplificate per la riassegnazione delle concessioni di posteggio nel commercio su aree pubbliche;
- proroga degli adempimenti in materia di depositi di carburante ad uso privato ed altre semplificazioni per il settore dei trasporti.
Infine, la nostra richiesta di un’azione tempestiva e determinata trova conferma - così si evidenzia nella premessa della nostra memoria - in quanto sottolineato nel recentissimo intervento di Mario Draghi: ” I costi dell’esitazione potrebbero essere irreversibili”.
Grazie per ogni osservazione che certamente concorrerà all’arricchimento della nostra proposta: proposta che, anche oltre la “tappa” del decreto “cura Italia”, già guarda all’ulteriore provvedimento previsto per il mese di aprile.
Cordiali saluti.
Carlo Sangalli
Luigi Taranto