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Saldi estivi, i dati evidenziano segnali di stabilità rispetto al 2014

02/09/2015

foto shopper per saldi

Segnali di stabilità nell’andamento delle vendite durante il periodo di saldi estivi. Lo evidenziano i dati raccolti attraverso l’indagine congiunturale condotta dal Centro Studi di Ascom Parma. In linea con il dato regionale, seppure in un quadro ancora generalizzato di debolezza dei consumi, le vendite si mantengono stabili.
Il monitoraggio è stato realizzato su un campione di imprese commerciali della provincia,
composto da punti vendita appartenenti a diverse categorie, in particolare abbigliamento e calzature.
«Durante questi mesi di vendite di fine stagione – commenta Cristina Mazza Direttore Area Organizzativa e Centro Studi Ascom – gli operatori hanno rilevato un quadro generale di stabilità, dopo una partenza a macchia di leopardo dovuta al grande caldo delle prime settimane. Ci auguriamo comunque che il lieve incremento del reddito disponibile delle famiglie, rilevato a livello nazionale nei primi mesi dell’anno, possa trovare riscontro già da questi mesi e sostenere la ripresa dei consumi». Tornando ai dati, i risultati emersi della ricerca registrano dunque per lo più vendite stabili rispetto

ai saldi estivi 2014 (56% degli intervistati). Si segnala tuttavia l’incremento di coloro che rilevano vendite in aumento (8% contro il 6% del 2014), mentre il restante 34% registra una diminuzione delle vendite. Un risultato complessivo quindi all’insegna della stabilità che dimostra comunque performances meno negative anche rispetto all’andamento medio regionale dove le vendite in calo durante i saldi sono state rilevate dal 49% del campione intervistato.
Questi dati si inseriscono in un contesto di progressiva stabilità anche a livello di consumi complessivi: rispetto al primo semestre del 2014, infatti, più della metà degli intervistati ha registrato vendite stabili (60%), mentre il 25% ha dichiarato vendite in diminuzione.