Contrastare la desertificazione commerciale e promuovere l’economia di prossimità, questo l’obiettivo dell’incontro, svoltosi nei giorni scorsi a Firenze, “Rivitalizzare le città: strategie e strumenti” promosso da Confcommercio nazionale per approfondire le complesse sfide e le opportunità emergenti nel campo della rigenerazione urbana, in particolare nei contesti caratterizzati da un crescente spopolamento commerciale.
Rappresentanti nazionali e locali di Confcommercio e delle Amministrazioni comunali si sono confrontati con esperti di city making, politiche pubbliche e cambiamenti socio-economici, per giungere ad identificare strategie innovative e strumenti operativi potenzialmente in grado di rilanciare il tessuto economico locale e valorizzare il ruolo urbano delle attività economiche di prossimità. Tra i casi innovativi di successo anche l’esperienza di Parma e nello specifico il progetto di riapertura dei negozi sfitti presentato in sede di evento da Claudio Franchini Direttore Ascom Parma con il supporto dell’Amministrazione Comunale che con l’intervento dell’Assessora al Commercio e Rigenerazione Urbana Chiara Vernizzi ne ha illustrato, in particolare, le modalità di realizzazione.
“La positiva esperienza di DAZEGLIO104 e GORIZIA18 – ha commentato Franchini – dimostra come il lavoro di squadra creatosi tra Associazione di categoria, proprietari degli immobili, Associazioni artistiche e ovviamente professionisti e attività del terziario associate, abbia permesso di ridare vita a due nuove attività, trasformando negozi sfitti e spenti in laboratori di idee e luoghi di incontro per tutta la cittadinanza. Le rassegne di eventi programmate lungo i tanti mesi di apertura hanno infatti generato importanti flussi di visitatori che periodicamente, grazie ad iniziative di richiamo come showcooking, laboratori per bambini, mostre d’arte e fotografiche ecc, sono tornati a frequentare aree commercialmente più depresse. Fondamentale in questo senso è stata la messa in campo da parte dell’Amministrazione comunale di uno specifico bando per la valorizzazione dell’Oltretorrente il cui importante contributo ha reso possibile concretizzare il progetto di recupero di Gorizia18”
“Gli esempi condivisi nella durante l’evento – ha aggiunto l’Assessora Vernizzi - , dimostrano come la rigenerazione urbana non si limiti alla semplice riqualificazione fisica degli spazi, ma includa anche la capacità di attrarre nuove funzioni e attività, creando un tessuto urbano dinamico e inclusivo. Le strategie di riapertura temporanea e la valorizzazione degli spazi commerciali dismessi mostrano una direzione promettente per riportare in vita elementi urbani vitali. Tutti i progetti richiamati confermano che la valorizzazione degli assi commerciali, sia centrali che periferici, richiede una progettualità integrata che coniughi rigenerazione commerciale e urbana. Grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni di categoria, associazioni culturali, residenti e le singole imprese commerciali - sinergia che oggi è imprescindibile e che conta sull’apporto di ogni attore coinvolto in questo processo - possiamo creare spazi urbani vivaci e attrattivi, ridisegnando il futuro delle nostre città e migliorando la qualità della vita per tutti i cittadini.”