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ASCOM Parma: “Bandi del Comune a sostegno dei quartieri: quando ben costruiti rigenerano la città”

28/10/2025

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I risultati dei bandi promossi in questi anni dal Comune di Parma, a partire da quello per l’Oltretorrente del 2024 fino al più recente per il Centro Storico, dimostrano che questi interventi, quando ben costruiti, funzionano e rigenerano la città. Per almeno due motivi. 

Il primo è che le numerose candidature raccolte ad ogni bando testimoniano la voglia, ancora forte, dei commercianti di investire, innovare e credere nel centro storico o nel proprio quartiere e questo entusiasmo permette di riqualificare attività esistenti o di aprirne di nuove, riportando luce e vita sulle strade.

Il secondo è che, quando i bandi sono ben costruiti e gestiti con continuità, raggiungono il loro scopo ultimo: favorire la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione delle aree commerciali.

Ciò è avvenuto concretamente nei  progetti di recupero di spazi dismessi promossi da Ascom fin da subito, proprio  attraverso la partecipazione attiva a questi bandi: pensiamo a D’Azeglio 104 e Gorizia 18 in Oltretorrente, o a San Leo 18 nel quartiere San Leonardo. 

Grazie ai bandi, questi locali sono stati ristrutturati, animati da laboratori culturali, mostre e iniziative artistiche  e ora hanno trovato una nuova vita: oggi, quegli spazi che erano chiusi e inattivi in Oltretorrente, ospitano nuove attività commerciali e di servizi e rappresentano un piccolo ma concreto esempio di come la collaborazione pubblico-privato possa generare risultati tangibili e duraturi. Auspichiamo anche che la  palazzina ex Solimè in San Leonardo, che proprio a fine settembre ha chiuso il  suo “periodo di riattivazione culturale”, possa presto trovare una nuova e definitiva ricollocazione commerciale. 

Come ha ricordato il presidente Ascom Vittorio Dall’Aglio, «ogni negozio riaperto è un segnale di fiducia e di rinascita. Le serrande che si rialzano non sono solo nuove imprese, ma simboli di una comunità che vuole continuare a vivere i propri luoghi. Per questo crediamo che bandi di questo tipo vadano sostenuti e resi strumenti permanenti di rigenerazione urbana. Continueremo a lavorare in questa direzione, affiancando il Comune, gli imprenditori e i proprietari immobiliari per favorire il recupero di altri spazi o l’animazione di vie e comparti. Ecco perché siamo parte attiva anche di alcuni progetti presentati per il centro storico che nei prossimi mesi si concretizzeranno in particolare tra via Garibaldi e via Verdi. Siamo convinti che un centro storico e dei quartieri vivi, attrattivi e pieni di attività siano la base di una città più forte, accogliente e sostenibile”.