analytics

Privacy Policy - Informativa breve

Questo sito utilizza i cookie tecnici e di terze parti per consentire una migliore navigazione. Se si continua a navigare sul presente sito, si accettano i cookie. Continua.

(Per visualizzare l'informativa completa Clicca qui)

Annulla

Ti trovi in: Home > COMUNICATI STAMPA > Ascom Parma all'Assemblea Nazionale Confcommercio

Ascom Parma all'Assemblea Nazionale Confcommercio

14/06/2024

assembela confcommercio 2024

Anche una delegazione della Giunta Ascom Parma ha partecipato, nella giornata di ieri, ai lavori della 38° Assemblea Nazionale Confcommercio che ha visto la partecipazione del Presidente  della Repubblica Sergio Mattarella e delle principali cariche dello Stato.

L’assemblea ha visto la presenza di quasi 2000 delegati provenienti dalle oltre 100 Associazioni provinciali che hanno riempito in ogni ordine  di posti l’Auditorium della Conciliazione di Roma. “Le imprese del terziario di mercato creano ogni giorno buona occupazione, coltivano conoscenza, abilitano innovazione, immaginano il futuro collettivo”, che oggi “è incerto, segnato da contraddizioni profonde, da crisi drammatiche”. Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha iniziato la sua relazione ricordando che il terziario di mercato ha creato, tra il 1995 ed il 2023, “circa tre milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro” ribadendo così la sua centralità “nel creare nuova occupazione e crescita diffusa. Nonostante tutto, continuiamo a creare lavoro e ad essere un grande ‘spazio’ del ‘fare impresa’”.

A seguire ha preso la parola il Presidente della Repubblica che, con un sentito discorso, più volte applaudito dalla platea, ha rimarcato l’importanza delle imprese rappresentate da Confcommercio nella loro importante funzione aggregativa e sociale all’interno di città e paesi e del peso economico e occupazionale fondamentale per il futuro dell’Italia.

L’assemblea si è conclusa con l’intervento del Ministro del made in Italy, Adolfo Urso, che ha illustrato i prossimi interventi a favore del settore commerciale e turistico previsti dall’esecutivo.