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Commercianti contro il blocco del traffico

17/02/2015

blocchi traffico auto

Alla luce dei provvedimenti annunciati dal Comune di Parma in merito ai nuovi blocchi del traffico, interveniamo per rivolgere pubblicamente alcune domande al Sindaco Pizzarotti e all’Assessore Folli,  nonché per esprimere alcune considerazioni a riguardo.

Il momento che noi commercianti stiamo vivendo è drammatico: non c’è solo la crisi dei consumi,  il peso sempre più opprimente delle tasse, l’iva o il caro affitti, ora ci sono anche i blocchi del traffico a complicare ulteriormente la gestione della nostra  attività.

Ci chiediamo perché insistere su questi provvedimenti quando è dimostrato che non servono per abbattere il livello di pm10. E perché attuarli senza in cambio offrire delle alternative concrete ai cittadini? Linee autobus efficienti, corse raddoppiate anche fuori dall’area urbana, parcheggi limitrofi alla città…

Educare, all’uso consapevole dell’auto, non significa limitare la libertà delle persone che vivono e lavorano in città. Quanti potranno infatti permettersi di cambiare auto? E quanti avranno esigenze personali o lavorative che renderanno necessario dover utilizzare l’auto anche durante i blocchi ?

Vorremmo che Sindaco e Assessore si rendessero davvero conto di tutto questo  e prendessero atto dei  risultati ottenuti a Parma che si è classificata ultima in regione anche nel 2014 nonostante  abbia adottato provvedimenti più ristrettivi rispetto agli alti capoluoghi e  che anche recentemente (domenica 1 febbraio)  ha registrato  uno  sforamento del pm10 proprio in concomitanza con un blocco del traffico, quello domenicale appunto, dalle caratteristiche pressoché identiche a quelle che verranno presto introdotte.

Fatte queste premesse  ci chiediamo quale reale vantaggio possa portare il nuovo provvedimento e ci aspettiamo che il Sindaco rinunci all’idea di applicare  in via anticipata  a Parma le misure stabilite dalla Regione, ma sia lui stesso a spiegare alla Regione che così non serve a nulla.

Nella sezione sotto, documenti scaricabili, il comunicato cone le firme dei commercianti

Rssegna Stampa

Gazzetta di Parma

Repubblica Parma

Il Mattino di Parma

Rosso Parma