Abbiamo richiesto un incontro urgente al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini per approfondire segnali di preoccupazione ed esasperazione che riceviamo quotidianamente dalle imprese e valutare le politiche più adeguate per garantire la sopravvivenza e il futuro delle imprese del terziario e dei servizi.
I tempi di adozione dei nuovi provvedimenti non lasciano la possibilità di organizzare il proprio lavoro e risulta impossibile gestire un’impresa con questo continuo “apri e chiudi” che impedisce ogni forma di programmazione e toglie ogni tipo di certezza ai nostri imprenditori e ai loro dipendenti e collaboratori. Non è accettabile questa assenza di visione e di coraggio da parte del Governo, non si possono avere provvedimenti che cambiano ogni pochi giorni senza un orizzonte temporale ed una strategia definiti: non è tollerabile questo clima di incertezza che non consente alle nostre imprese alcuna programmazione dell’attività.
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