Il commercio al dettaglio sta attraversando un periodo di profonda trasformazione. Per affrontarlo, è necessario agire su più fronti, con l’obiettivo di ottimizzare i processi di valutazione, ricercare maggiore efficienza e aumentare le competenze di commercianti, operatori del turismo e altri imprenditori in un’ottica di rete. Questi i principali temi del convegno gratuito tenutosi ieri presso i locali del CUBO Parma di Via Spezia “Il Branding per un commercio che cambia”, organizzato da Ascom Parma con il contributo della Collana Le Bussole di Confcommercio e la collaborazione di FIDA Parma (Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione).
Il commercio sta cambiando pelle, - ha raccontato Roberto Ravazzoni, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia - è un commercio sempre più ibrido che non trascura l’utilizzo dei social e delle nuove tecnologie per interagire con i clienti e che sarà vincente se saprà mettersi in discussione e riuscirà a cogliere le opportunità che già oggi sono alla portata anche della piccola e media azienda.” I consigli e le strategie del Professor Ravazzoni si sono alternate alle “pillole” di Fabio Fulvio, Responsabile Marketing, Innovazione, Internazionalizzazione Confcommercio: “Oggi un negozio per competere deve diventare un piccolo branding, un posto unico, dove trovare qualcosa di diverso rispetto agli altri, e lo può fare attraverso una precisa strategia di marketing che va dal logo, al posizionamento, dalla location, ai servizi offerti al cliente.” “E per far questo – ha aggiunto Cristina Mazza, Vice Direttrice e moderatrice dell’incontro - può riuscire meglio attraverso iniziative di comarketing di coretail, perché “da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano”. Abbiamo già numerosi esempi virtuosi di iniziative tra operatori di comuni diversi o di settori differenti che dimostrano come fare rete sia fondamentale sia a livello merceologico che territoriale.”
Ad aprire il dibattito i saluti istituzionali del Presidente Ascom Confcommercio Parma Vittorio Dall’Aglio e del Presidente FIDA Parma Stefano Munari che hanno ricordato “momenti di formazione e informazione come questo sono oggi più che mai necessari per portare il proprio business un passo avanti e riuscire ad affrontare un mercato in continuo cambiamento”.