L’articolo 19 bis del decreto-legge “sicurezza”, convertito nei giorni scorsi dalla Camera dei Deputati, ha chiarito inequivocabilmente che l’obbligo di comunicare le generalità degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza si applica anche in relazione alle cosiddette locazioni brevi. Gli host che non effettueranno la comunicazione saranno sanzionati penalmente con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206 (articolo 17 Tulps).
Emio Incerti, presidente di Federalberghi Parma , in linea con quanto affermato anche dalla propria Federazione nazionale, commenta favorevolmente la decisione del Parlamento, “che rende più sicure le nostre città, fornendo alle forze dell’ordine un aiuto importante per il controllo del territorio e la prevenzione degli atti terroristici.”
“Il fenomeno è in progressiva espansione - prosegue Incerti - ed il rischio ha superato il livello di guardia.
“Confidiamo - conclude Incerti - che la norma contribuisca anche ad accrescere la trasparenza del mercato, favorendo l’emersione delle molte attività che oggi operano superficialmente, spesso senza curarsi delle più elementari misure di tutela degli ospiti”.