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Il Comune revochi le nuove misure di blocco del traffico

23/02/2015

blocchi traffico auto

A pochi giorni dalla possibile applicazione della nuova misura emergenziale, interveniamo nuovamente per ribadire l'inutilità di questo provvedimento.

di seguito quanto inviato a Sindaco e Assessore Folli

Con la presente siamo ad avanzare richiesta al Comune di Parma affinché, prendendo atto della sua inefficacia, revochi l’ordinanza num. 20387 del 6 febbraio u.s.

Riteniamo infatti che la misura emergenziale ivi proposta non sia idonea per abbattere i livelli di pm10 e questo per i seguenti motivi:

1-       Mercoledì 25 febbraio p.v. Parma sarà l’unica città in regione ad effettuare il blocco del traffico: come potrà essere efficace un provvedimento che incide solo in un’area così limitata?

2-       Domenica 22 febbraio u.s. le polveri sottili sono tornate ben al di sotto dei livelli di guardia; prevedendo inoltre alte probabilità di pioggia già a partire dalla giornata di domani (martedì 24 febbraio) ci ritroveremo con una giornata di blocco quando i valori saranno già rientrati e dunque non superiori al limite consentito

3-       Domenica 1 febbraio u.s., inoltre, con l’applicazione di un provvedimento di chiusura similare (domenica ecologica), il livello di pm10 è rimasto oltre la soglia consentita testimoniando così l’inefficacia di un tale provvedimento

4-       Infine con la chiusura “sperimentale” di mercoledì 25 febbraio p.v., il successivo blocco di giovedì 26 e l’ultima domenica ecologica prevista per il 1° marzo, la città resterà di fatto chiusa per 3 giorni su 5

Non da ultimo chiediamo all’Amministrazione Comunale per quale motivo la misura emergenziale, applicata in via sperimentale dal comune di Parma, non rispecchi nei contenuti quanto invece applicherà la Regione a partire dal 1 ottobre 2015. A partire da quella data infatti, in caso di sforamento consecutivo di 4 giorni, in regione potranno circolare i veicoli euro 2, 3, 4 e 5 benzina oltre che euro 5 diesel, mentre nel nostro comune, all’interno del perimetro delle tangenziali, potranno circolare solo euro 4 e 5 benzina ed euro 5 diesel.

Auspichiamo pertanto che, prendendo atto che non è con provvedimenti di questo tipo che si risolve il problema dell’inquinamento dell’aria, vogliate rivedere i provvedimenti adottati evitando un grave danno economico alle aziende commerciali e, al contempo, inutili quanto certi, disagi ai cittadini di Parma.

Claudio Franchini

Direttore Area Associativa