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Il nuovo bando della Camera di Commercio di Parma: "Piccole imprese per il territorio"

13/06/2023

Il nuovo bando della Camera di Commercio di Parma: "Piccole imprese per il territorio"

La Camera di commercio di Parma intende promuovere la competitività delle micro e piccole imprese operanti nei settori della somministrazione, del commercio al dettaglio e dei servizi nei comparti dell’abbigliamento e più in generale finalizzati alla cura della persona e dell’artigianato artistico e tradizionale, al fine di supportare l’accrescimento dell’attrattività turistica e commerciale del territorio attraverso la qualificazione dell’offerta e l’innovazione delle imprese target e del loro livello di servizio.

 

Chi può fare domanda di contributo

Possono fare domanda le micro e piccole imprese con sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Parma. Sono escluse le imprese con sede legale fuori provincia che abbiano in provincia di Parma esclusivamente unità locali presso le quali non sia stata denunciata al R.I. alcuna attività economica (es. ufficio, magazzino, deposito, mostra). Le imprese devono essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese. Sono ammissibili a contributo le micro e piccole imprese che, al momento dell’invio della domanda di contributo,

esercitano un’attività commerciale al dettaglio che ricade nei seguenti codici ATECO (si fa riferimento al codice ATECO dell’attività primaria o prevalente indicata in visura camerale alla data di presentazione della domanda):

-47.71 (commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati) e relative sotto classificazioni;

-47.72 (commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle) e relative sotto classificazioni;

-47.75 (commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati)) e relative sotto classificazioni

-47.78.3 (commercio al dettaglio di oggetti d’arte, di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria) e relative sotto classificazioni


- esercitano un’attività di somministrazione di alimenti e/o bevande che ricade in uno dei seguenti codici ATECO (si fa riferimento al codice ATECO dell’attività primaria o prevalente indicata in visura camerale alla data di presentazione della domanda – ad eccezione delle imprese agrituristiche per le quali potrà essere riferibile all’attività secondaria):
-56.10.1 “Ristorazione con somministrazione; ristorazione connessa alle aziende agricole e ittiche” e relative sotto classificazioni;

-56.10.2 “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto”;

-56.10.3 “Gelaterie e pasticcerie”;

-56.3 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”;


esercitano attività d’impresa artigiana di servizio alla persona, che ricade nel seguente codice ATECO (si fa riferimento al codice ATECO dell’attività primaria o prevalente indicata in visura camerale alla data di presentazione della domanda):

96.02 “Servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici” e relative sotto classificazioni;


- possiedono, al momento della presentazione della domanda, la qualifica di “impresa artigiana svolgente lavorazioni artistiche e tradizionali” così come definita dal “Regolamento concernente l’individuazione dei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali, nonché dell’abbigliamento su misura” (Decreto del Presidente della Repubblica n. 288/2001) e ai sensi dell’art. 7 comma 3 lettera c) della Legge Regionale n. 1 del 9 febbraio 2010.

 

Quali sono gli interventi ammessi a contributo

Gli interventi dovranno essere finalizzati ad innalzare il livello di accoglienza, visibilità e attrattività dell’impresa attraverso:

• il miglioramento qualitativo delle strutture e dei servizi, anche con introduzione di innovazioni di processo e di prodotto;

• la riqualificazione estetica e funzionale del locale/punto vendita/laboratorio;

• la qualificazione digitale dell’impresa;

• la valorizzazione delle lavorazioni artistiche e tradizionali.

Le spese ammesse a contributo potranno essere riconducibili a:

- ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione dei locali/punti vendita/laboratori, comprese le insegne;

- acquisto di attrezzature e arredi funzionali alla riqualificazione dell’attività d’impresa, sia nuovi che usati;

- creazione e allestimento di spazi dedicati a valorizzare i prodotti, i servizi e le lavorazioni artistico-tradizionali, anche attraverso la realizzazione e la proiezione di filmati e altre produzioni multimediali;

- interventi atti a valorizzare e promuovere le tradizioni produttive artigianali e locali in genere;

- innovazione tecnologica per ampliare il mercato di riferimento, anche attraverso l’e-commerce, l’introduzione di strumenti web marketing, la creazione e/o l’implementazione di siti internet;- interventi per lo sviluppo di servizi di front-end e di customer experience;

- realizzazione di progetti di comunicazione e promozione; sviluppo dell’immagine e della comunicazione aziendale anche attraverso la creazione o l’adesione a marchi, la partecipazione a fiere/mercati o allestimento di mostre (le spese potranno essere riferite al solo costo per l'acquisto degli spazi e allestimento degli stand; sono escluse le spese di viaggio, vitto, alloggio, hostess);

- installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) per la sicurezza dei locali. 

Le imprese potranno presentare una sola domanda di contributo.

 

Sono ammissibili le spese, riconducibili agli interventi di cui sopra, sostenute (data fattura) a partire dal 01/03/2023.

Gli assegnatari del contributo avranno tempo per rendicontare i progetti realizzati e le spese sostenute fino al 30 aprile 2024.

 

Entità del contributo

Il contributo a fondo perduto è corrisposto nella misura del 40% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute, fino ad un massimo di euro 7.000. Non saranno ammesse le domande il cui importo complessivo delle spese preventivate e/o rendicontate sia inferiore a euro 5.000,00, al netto dell’iva e di altre imposte e tasse. 

 

Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti in regime de minimis, fino al massimale de minimis pertinente o con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione e a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti. Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili. 

 

I contributi  saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

 

Come si presenta la domanda

A pena di esclusione, le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 di martedì 11 luglio 2023 alle ore  12:00 di venerdì 11 agosto 2023Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande.

La valutazione delle domande avverrà con una procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione. In caso di insufficienza di fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

 

Per ulteriori informazioni e per la presentazione delle pratiche potete rivolgervi a S.T.S. CAT Srl Ascom Confcommercio Parma, Via Abbeveratoia, 63/a (secondo piano); Tel 0521 298874; mail: musini@ascom.pr.it – Referente: Giovanna Musini

 

Si informa che a seguito dell’elevato interesse previsto per il bando in oggetto, al fine di gestire al meglio la predisposizione delle domande, si raccomanda di far pervenire le richieste entro non oltre il 30 giugno 2023.