Lo spreco alimentare rappresenta un inaccettabile paradosso del nostro tempo: la povertà aumenta ma il cibo continua a rappresentare una quota importante dei nostri rifiuti.
Nel nostro Paese lo spreco si misura in 12,5 miliardi di controvalore di generi alimentari che ogni anno sono smaltiti come rifiuti. Il 54% dello spreco si realizza in fase di consumo, 21% nella ristorazione, 15% nella distribuzione commerciale, 8% in agricoltura e 2% nei processi di trasformazione (Fonte: Coldiretti): si tratta di uno spreco che oltre ad avere un impatto negativo sull’ambiente, solleva questioni di carattere etico.
Lo scorso 2 agosto 2016 è stata approvata in via definitiva la legge per la limitazione degli sprechi alimentari. Tra gli obiettivi principali della norma è previsto l'incremento del recupero e la semplificazione delle procedure di donazione delle eccedenze alimentari, con priorità della loro destinazione per assistenza agli indigenti. Allo stesso tempo la legge intende favorire il recupero di prodotti farmaceutici a fini di solidarietà sociale. Tra le principali novità introdotte ricordiamo inoltre il rafforzamento del Tavolo Indigenti Mipaf, il sostegno all’innovazione contro lo spreco e le scontistiche TARI per chi dona alle Onlus.
L’incontro La nuova “Legge contro lo spreco alimentare e farmaceutico”: opportunità concrete per il territorio e per le aziende vuole essere un’occasione di informazione e approfondimento sul tema dello spreco alimentare nel nostro Paese alla luce della legge di recente approvazione e di diffusione delle iniziative antispreco attive sul nostro territorio.
Interverranno:
On. Maria Chiara Gadda - Primo firmatario della “Legge contro lo spreco alimentare e farmaceutico” - Una normativa che rende fattiva la solidarietà e il dono
Dott. Vito Belladonna - Direttore ATERSIR - Normative regionali in applicazione
Dott. Elena Cadel - Ricercatrice Barilla Center for Food & Nutrition - Il cibo, un bene comune e globale
Dott. Pier Giacomo Ghirardini - Ricercatore Caritas Diocesana Parmense - La deprivazione alimentare secondo Istat e l’incidenza della povertà a Parma
A seguire, sintetica presentazione dei progetti
Parma Spreco Zero
A cura di ParmaNonSpreca! Piattaforma solidale
Parma social food. Tra povertà e spreco alimentare: verso una Food Policy per la Città Creativa della Gastronomia UNESCO
A cura di Comune di Parma e Percorsi di Secondo Welfare
25 anni di recupero eccedenze alimentari a sostegno dei bisognosi
A cura di Banco Alimentare Emilia-Romagna
Lo Spreco da non Alimentare
A cura di Comune di Parma - Vicensindaco Nicoletta Paci
Ingresso LIBERO previa iscrizione
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi entro venerdì 17 febbraio
inviando nome, cognome via mail a c.bergonzani@forumsolidarieta.it