È stata approvato con Delibera di Giunta comunale di Parma il nuovo Canone Unico Patrimoniale che incide sulle aziende che hanno o richiederanno concessione per occupazione suolo pubblico, in particolare: bar, ristoranti, ambulanti etc. La tariffa pagata anche dai pubblici esercizi che usufruiscono di spazi esterni (dehors e/o sedie e tavoli) è stata in questi anni agevolata da una serie di scontistiche, in ragione del Covid, il cui prolungamento è sempre stato chiesto e ottenuto dalle Associazioni fino al 2023. Dal 2024 le tariffe sarebbero tornate ad essere quelle antecedenti, con un raddoppio quindi dei valori rispetto ad oggi e dunque un conseguente importante impatto economico sugli operatori.
Grazie all’intervento delle Associazioni, le tariffe sono state maggiorate solo del 10% rispetto a quelle attuali: un grande risultato che consentirà ai pubblici esercizi di poter mantenere i propri plateatici. La misura fortemente voluta da Ascom, Confartigianato, Confesercenti, CNA e GIA è stata condivisa dagli Assessori Marco Bosi e Chiara Vernizzi. Un accordo che vede pertanto una volontà di intenti fra i rappresentanti del mondo imprenditoriale e l’Amministrazione comunale di Parma.
La misura fortemente voluta da Ascom, Confartigianato, Confesercenti, CNA e GIA è stata condivisa dagli Assessori Marco Bosi e Chiara Vernizzi. Un accordo che vede pertanto una volontà di intenti fra i rappresentanti del mondo imprenditoriale e l’Amministrazione comunale di Parma.
L'impegno delle Associazioni è ora rivolto alle nuove tariffe Tari per le aree esterne e alla redazione di una proposta di nuovo regolamento per i pubblici esercizi condiviso nell'ottica della semplificazione delle regole. Per questi argomenti sono in programmazione dei futuri incontri con l‘amministrazione comunale.