Difficoltà visive connesse all’utilizzo di dispositivi elettronici ed effetti sul sistema visuo-motorio, ma anche prevenzione e possibilità riabilitative. Questi, in sintesi, alcuni dei contenuti dell’incontro di aggiornamento professionale “Occhio e dispositivi elettronici”, svoltosi presso Ascom e organizzato dalla Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Federottica Parma, aderente ad Ascom.
Il convegno, rivolto a medici oculisti e ottici optometristi e moderato dal Dottor Fernando O. Avellis, Segreteria Organizzativa, si è aperto con i saluti del Presidente Ascom Parma Vittorio Dall’Aglio che ha poi passato la parola a Gianni Allodi, Presidente Federottica Parma ed Emilia Romagna, al Dottor Stefano Gandolfi, organizzatore del convegno e Direttore della struttura complessa Oculistica (Dipartimento testa-collo) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, e al Dottor Fernando O. Avellis, moderatore e segreteria organizzativa.
“Si rinnova per il sesto anno il rapporto di collaborazione multidisciplinare con la Clinica Oculistica con cui da tempo organizziamo appuntamenti di formazione continua – ha affermato Allodi – Il nostro proposito è infatti proprio quello di investire sulla formazione per poter offrire al cliente finale un servizio sempre più completo, al passo con le nuove disposizioni e scoperte in campo scientifico”.
“Il focus del convegno è stato sugli effetti che un utilizzo inconsapevole di dispositivi elettronici ha sul nostro sistema visivo - ha aggiunto Avellis – La tecnologia sta infatti cambiando il modo di lavorare, interagire ma soprattutto di vedere. Per questo è necessario, oggi più che mai, unire competenze e conoscenze trasversali che ci consentano di trovare nuove strategie volte a garantire o migliorare la salute dei nostri occhi”.