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Pane fresco artigianale: Romanini presenta la sua proposta

08/10/2015

alinovi e romanini

Una legge per garantire l’effettiva distinzione tra il pane fresco artigianale e il pane conservato, distinzione necessaria non solo per i panificatori ma anche per gli acquirenti che devono sapere se il pane che comprano è fresco artigianale, sfornato ma prodotto con base surgelata o prodotto altrove, anche fuori dall’Ue. E’ la proposta di legge del deputato Pd Giuseppe Romanini, componente della commissione Agricoltura, illustrata questa mattina a Montecitorio.

“Per la messa a punto di questa pdl – spiega Romamini – ho incontrato le associazioni dei panificatori italiani aderenti a Fippa- Federpanificatori, Fiesa Assopanificatori di Confesercenti ed Assipan Confcommercio. Da lì ha avuto origine un lavoro comune sui diversi aspetti della materia come, ad esempio, i lieviti e l’esigenza di disciplinarli in modo corretto, oppure sull’esigenza di prevedere più flessibilità in materia di consumazione sul posto, e sul rafforzamento del profilo professionale, per dare più identità e caratteristiche specialistiche ai panificatori. L'esito di questo confronto è questa pdl che va a recuperare un lungo vuoto legislativo ad oggi esistente".

Presenti alla conferenza stampa anche i rappresentanti delle associazioni dei panificatori, che hanno accolto con entusiasmo la proposta di legge, sottolineando come a volte nella grande distribuzioni i consumatori siano tratti in inganno nel scegliere quello che credono sia pane fresco artigianale. Sottolineato anche che la concorrenza del pane conservato mette in difficoltà le attività artigianali e rende  difficile il ricambio generazionale e come sia necessaria più flessibilità in materia di consumazione del prodotto sul posto. Articolo tratto da La Gazzetta di Parma Online

Nella foto: L'Onorevole Romanini con Mauro Alinovi, presidente del gruppo Panificatori Parma  aderente ad Ascom che ha espresso grande soddisfazione per la proposta di legge più volte richiesta: "è nostro dovere tutelare i nostri prodotti  - ha commentato - quello del panificatore è un mestiere antico che fonda le sue radici nella tradizione e per questo va difeso e sostenuto." 

 

 

Giovedì 8 ottobre 2015