Prosegue anche per il 2015 la collaborazione di Ascom con le scuole e i licei cittadini per avvicinare gli studenti al mondo dal lavoro, grazie anche a possibilità di brevi stage in azienda.
Un passo di questo percorso di partnership si è concretizzato in un primo incontro di 2 ore tenutosi oggi con i ragazzi di due classi quarte del liceo Ulivi impegnate in un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro denominato “From local to Global”. Durante lì incontro gli studenti sono stati introdotti a tematiche e insegnamenti del tutto inediti rispetto al normale programma didattico.
Una mattinata di formazione in cui sono stati sviluppati tre diversi argomenti.
Si è partiti innanzitutto fornendo un quadro generale di Parma e del suo territorio, introdotto da Cristina Mazza, direttore area organizzativa di Ascom Parma; una fotografia del contesto in cui viviamo analizzata sotto tutti gli aspetti, in particolare quello economico, anche alla luce dei cambiamenti subiti negli ultimi anni.
Nel secondo intervento, tenuto dalla dott.ssa Francesca Negri, Docente di Social Media Marketing, del Dipartimento di Economia, Università di Parma, sono stati affrontati argomenti relativi al nuovo mondo dei Social, analizzando e approfondendo quella che è la grande sfida di oggi per le imprese che devono interagire con il complesso mondo del web.
Infine, con l’intervento di Giacomo Golfieri, responsabile tecnico di Iscom istituto di formazione promosso da Ascom, i ragazzi sono stati introdotti ad una materia più tecnica, ma altrettanto indispensabile per comprendere come oggi si regola il mondo del lavoro, ossia la normativa dei tirocini formativi e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Dopo la formazione in aula i ragazzi saranno coinvolti in concrete esperienze di lavoro grazie alla possibilità di partecipare, entro la fine dell’anno scolastico, a stage presso aziende della nostra città, caratterizzate da un buon livello di internazionalizzazione.
“Scuola e lavoro non devono sentirsi lontani. - spiega Cristina Mazza direttore organizzativo di Ascom - Occorre formare i ragazzi e orientarli già a partire dai banchi di scuola, perché comprendano le basi del fare impresa e il valore del lavoro inteso come realizzazione di sé stessi. Ecco allora che grazie a questa opportunità i ragazzi potranno avere un primo reale approccio con il mondo del lavoro che potrà aiutarli nelle scelte future.”
“Perché parlare di Social Media a una classe di giovani studenti? - aggiunge Francesca Negri Docente di Social Media Marketing, Dipartimento di Economia, Università di Parma - Per preparare i manager di domani. Se da una parte i giovani sembrano essere i più vicini ai temi delle nuove tecnologie e dei social media, dall’altra manca ancora ad essi la consapevolezza che i social media rappresentano una fonte di grandi opportunità (e qualche minaccia) per le imprese come strumento di lavoro. Imprese che oggigiorno devono continuamente aggiornarsi su questi temi e imparare ad affrontare un mondo dove “fisico” e “virtuale” sono concetti che si fondono.”
“L’alternanza – conclude Maria Gabriella Bossi, professoressa del Liceo Ulivi - rappresenta una strategia efficace per l’orientamento, la motivazione, l’approfondimento di alcuni contenuti e la scoperta di altri, un organico collegamento con il mondo del lavoro e la società civile. Aprire la scuola al mondo esterno consente di ampliare il ventaglio dei contesti di apprendimento e di trasformare la visione del lavoro in quella di luogo che produce competenze, luogo di apprendimento non formale. La pari dignità della formazione scolastica e dell’esperienza di lavoro contribuisce a creare un ambiente di apprendimento in cui le persone imparano a comportarsi in modo responsabile e autonomo e per le imprese rappresenta un investimento strategico in capitale umano e la possibilità di contribuire alla crescita sociale del territorio.”