Riportiamo qui di seguito il testo della lettera inviata al Sindaco Federico Pizzarotti per chiedere l’abbattimento degli oneri Iren a carico delle imprese del commercio, dei servizi e del terziario di Parma.
Gentile Signor Sindaco,
più volte ci siamo confrontati sulle problematiche legate al mondo delle imprese durante il periodo emergenziale e sappiamo bene quanto sia in Lei alta l’attenzione per le imprese del nostro territorio.
È indubbio che nel perdurare di questa crisi, sia più che mai necessaria ogni azione utile per contenere i costi che le imprese devono continuare a sostenere pur in assenza di una adeguata attività economica.
Ne va della vita stessa delle nostre aziende.
Proprio per questo motivo le scriviamo, per condividere la nostra preoccupazione nell’individuare particolarmente onerosa, nonché iniqua, l’imposizione relativa alla Tassa sui Rifiuti e tutti gli oneri fissi legati ai servizi luce, acqua e gas. Tali servizi, oggi in gran parte sottoutilizzati da centinaia di nostre imprese, mantengono inalterati un costo fisso ed ineludibile, a nostro avviso corrisposto per un servizio usufruito in maniera ampiamente inferiore rispetto a quanto previsto dai regolamenti che ne determinano l’importo.
Nello specifico, il servizio di ritiro e smaltimento dei rifiuti urbani, svolto sul nostro territorio in regime di monopolio da IREN S.p.A. - multiutility che opera nei settori dell’energia elettrica, del gas, del teleriscaldamento, dei servizi ambientali, dei servizi idrici integrati e dei servizi tecnologici per le Pubbliche Amministrazioni - vede tra le partecipazioni societarie il Comune di Parma.
In questa situazione di grande difficoltà economica crediamo che una società fortemente radicata nel nostro territorio come IREN, che trae linfa da esso e con il quale condivide Valori e Responsabilità Sociale, debba mostrare una sensibilità straordinaria alle necessità delle imprese cui fornisce servizi.
Pensiamo, inoltre, sia necessario riparametrare anche i costi fissi dei servizi energia elettrica, acqua e gas quantomeno in questo momento di forti limitazioni, durante il quale numerose attività sono impossibilitate nell’operatività andando a sospendere per l’anno 2021 gli addebiti per “costi di trasporto e costo gestione contatore”. Riteniamo sia un gesto etico oltre che di buon senso soprattutto se rivolto a clienti che sempre hanno rispettato i contratti di fornitura.
Le chiediamo pertanto di promuovere, attraverso i rappresentanti del Comune nel Consiglio di Amministrazione della Società, la definizione da parte di IREN S.p.A. un contributo straordinario per l’anno 2021 finalizzato ad abbattere significativamente i costi fissi a carico delle imprese appartenenti ai settori economici più colpiti dalla pandemia.
In ultima istanza, vorremmo che valutasse positivamente la nostra proposta di redistribuire gli utili derivanti dalle quote di partecipazione IREN S.p.A nei confronti delle imprese del nostro territorio colpite da ulteriori restrizioni e limitazioni dell’attività di impresa.
Ciò anche in funzione di un opportuno abbattimento delle tariffe, affinché queste possano essere sempre più corrispondenti alla definizione di “puntuale”, correggendone le evidenti inique ‘storture’ che ad oggi la caratterizzano.
Confidiamo che Lei, signor Sindaco, non sarà insensibile a queste nostre richieste e che la stesse possano per suo tramite essere accolte con favore dal suo assessorato al bilancio e da IREN S.p.A..