Lettera aperta, da parte di Confcommercio regionale, ai Sindaci dei comuni dell’Emilia Romagna, alla Regione e ai gestori dei servizi di smaltimento rifiuti.CLICCA QUI L’emergenza sanitaria che perdura ormai da un anno, ha portato conseguenze disastrose per l’economia nazionale cui si è accompagnato un livello di costi, per le imprese, rimasto pressoché inalterato, sia durante i lunghi mesi di lockdown sia durante la seconda ondata.
Nello specifico risulta particolarmente onerosa l’imposizione della tassa sullo smaltimento dei rifiuti cui alcune imprese, già nei giorni scorsi, sono state chiamate al pagamento, pur di fatto non avendo usufruito del servizio.Confcommercio regionale ha richiesto quindi agli Enti Locali, alla Regione e ai gestori dei servizi di smaltimento dei rifiuti di definire a breve un contributo straordinario per il 2020 e il 2021, al fine di abbattere significativamente la TARI, e, allo stesso tempo, di rimodularla coerentemente con la quantità effettiva di rifiuti prodotti. I nostri settori si sono trovati ad affrontare numerose difficoltà in questo ultimo anno, dalle chiusure repentine alle limitazioni alla circolazione delle persone: nel perdurare della crisi, è quindi necessario compiere ogni azione utile a limitare i costi che le imprese devono sostenere a fronte di un’attività economica purtroppo inadeguata.
Confcommercio si impegna, quindi, a trasmettere a livello locale le richieste espresse nella lettera aperta, al fine di trovare soluzioni che vadano incontro alle necessità delle migliaia di imprese colpite dalla crisi sanitaria.