analytics

Privacy Policy - Informativa breve

Questo sito utilizza i cookie tecnici e di terze parti per consentire una migliore navigazione. Se si continua a navigare sul presente sito, si accettano i cookie. Continua.

(Per visualizzare l'informativa completa Clicca qui)

Annulla

Ti trovi in: Home > COMUNICATI STAMPA > Saldi estivi: l'indagine di Federmoda Parma

Saldi estivi: l'indagine di Federmoda Parma

22/07/2025

saldi estivi 800x600

La periodica indagine di Federmoda Parma, realizzata in questi giorni dal Centro Studi Ascom su un campione di imprese di Parma e provincia con l’obiettivo di monitorare l’andamento delle vendite durante il periodo di saldi estivi, ha rivelato una tendenza generale di stabilità  delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  

Nello specifico il 55% degli intervistati ha registrato valori di vendite uguali all’estate 2024, mentre il 38% ha registrato una diminuzione delle vendite e per il restante 5% sono aumentate. 

“Rispetto all’anno scorso, – ha commentato Patrizia Punghellini Presidente Federmoda Parma -  la sensazione della maggior parte dei negozianti di abbigliamento è che ci sia stata una leggera flessione dovuta ad una maggiore prudenza nella spesa e ad una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo” “C’è chi tra i nostri associati è riuscito a mantenere le vendite dell’anno scorso, e chi invece ha avuto una flessione anche del 20%. I saldi, comunque, confermano l’interesse da parte del consumatore di approfittare delle vendite di fine stagione per cogliere buone opportunità di acquisto”.

La concorrenza dell'e-commerce e le difficoltà economiche, oltre alla diminuzione del potere d’acquisto del cliente sono state identificate dagli intervistati come principali fattori di queste dinamiche. Le aspettative dei commercianti per questi ultimi giorni di saldi sono prevalentemente di stabilità. Dai dati riscontrati risulta ancora una volta confermata la necessità di rivedere le tempistiche dei saldi affinché possano rispondere meglio alle esigenze attuali dei consumatori e siano in linea con i cambiamenti, anche climatici, del mercato.