L'obbligo di Pos per esercenti e professionisti esiste dal 2013 ma la multa agli inadempienti sarebbe dovuta diventare operativa dal 1° gennaio 2023 (come deciso dal Parlamento col primo decreto Pnrr approvato lo scorso dicembre): con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri la data sarà anticipata al 30 giugno 2022. La sanzione sarà di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione del pagamento.
Un esempio: per un pagamento negato con carta elettronica da 25 euro, l'esercente dovrà pagare una multa di 31 euro. Sempre su questo fronte il Fisco chiederà l’invio obbligatorio di tutti le transazioni avvenute con moneta digitale.
Secondo Confcommercio la diffusione dei pagamenti elettronici va perseguita mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori ed imprese – a partire dal potenziamento dello strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente – e prevedendo la gratuità dei cosiddetti micropagamenti. Puntare asimmetricamente sulle sanzioni non giova ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti: processi, peraltro, già in pieno sviluppo.