Ricordiamo a tutti i nostri associati del Comune di Parma che il termine per l’invio delle pratiche di rimborso TARI del COMUNE DI PARMA, scade alle 23.59 di oggi, lunedì 28 dicembre 2020.
Invitiamo tutti coloro che ancora non avessero proceduto, a completare, previa verifica dei requisiti, la procedura; raccomandiamo altresì a coloro che avessero già compilato la domanda di accertarsi dell’effettivo invio della stessa.
Gli uffici comunali ci comunicano infatti che molte domande risultano ad oggi “sospese” e non effettivamente inviate. L’invio effettivo è riscontrabile solo nell’ultimo passaggio quando, dopo aver dichiarato la presa visione della bozza, si ottiene la possibilità di scaricare la pratica di ricevuta.
Fino al 28 dicembre 2020 le attività economiche possono presentare la richiesta per ottenere il rimborso della quota variabile della TARI 2020 (tassa rifiuti), pagata nelle prime due rate TARI 2020, al netto di agevolazioni già ricevute e ad esclusione della parte relativa alle vuotature eccedenti il numero minimo.
Possono presentare domanda i titolari, i legali rappresentanti o loro delegati delle imprese, intestatarie di utenza TARI non domestica (UND), attive al 30 novembre 2020, nel rispetto dei seguenti presupposti individuati, alternativamente o contemporaneamente:
- a1) chiusura o sospensione (anche parziale) e successive riapertura dell’attività economica esercitata per una parte dell’anno, per effetto delle misure di prevenzione e sicurezza emanate dal governo o da altre autorità competenti;
- a2) chiusura volontaria dell’attività economica esercitata per una parte dell’anno, comunque non inferiore a tre mesi, in conseguenza di significativa contrazione della domanda o del mercato;
- a3) ove non chiusa o sospesa, significativa riconversione delle modalità di esercizio dell’attività economica esercitata (a titolo esemplificativo: attivazione di servizio a domicilio o da asporto per le attività di ristorazione o di somministrazione sul posto di alimenti e bevande
La domanda deve essere compilata on-line (www.servizi.comune.parma.it ), accedendo tramite SPID (Sistema Pubblic di Identità Digitale): per coloro che non fossero ancora in possesso delle credenziali SPID per l’accesso ai servizi on-line, possono farlo presso gli Sportelli Polifunzionali del DUC, in L.go Torello De Strada 11/a, fissando preventivamente un appuntamento chiamando lo 0521 40521.
Per la compilazione sarà sufficiente avere a portata di mano l'ultima bolletta TARI e un estratto conto bancario con l'indicazione dell'IBAN dell’impresa su cui verrà effettuato il bonifico del rimborso.
L’attività economica (Partita IVA) deve dichiarare il Codice ATECO 2007 (desunto dalla Camera di Commercio), la categoria TARI e altri dati dell’utenza TARI riferibili e desumibili dalla bolletta TARI.
È indispensabile non presentare insoluti TARI relativi agli anni precedenti ed essere in regola con i versamenti delle rate TARI 2020 (si considerano in regola i contribuenti che hanno presentato istanza di dilazione o rateizzazione conforme alle apposite discipline regolamentari).
I codici ATECO sono quelli richiamati nelle tabelle 1a, 1b e 2 della Deliberazione ARERA n.158/2020, oltre a quelli indicati ed individuati in accordo con le associazioni di categoria. (clicca qui per scaricare la tabella)
Alle richieste ammesse, sarà riconosciuto il rimborso della quota variabile della TARI 2020, ad esclusione della parte relativa alle vuotature eccedenti il numero minimo, nelle seguenti misure:
- 100% per le utenze che rientrano nella casistica di cui alla precedente lettera a1) per “chiusura o sospensione (anche parziale)” a seguito di imposizione da provvedimenti governativi;
- 80% per le utenze che rientrano nelle casistiche di cui alle precedenti lettere a2) “chiusura volontaria “ e a3) “significativa riconversione”.
Dopo le opportune verifiche sul possesso dei requisiti dichiarati, il rimborso avverrà sulla TARI 2020 già versata, al netto dell’analoga riduzione eventualmente già fruita dal contribuente in applicazione della deliberazione CC-2020-41 del 31 luglio 2020, e verrà liquidata sui conti correnti bancari/postali indicati dal richiedente entro il 31 gennaio 2021.
CHIARIMENTI:
- in caso di unica fattura con più codici identificativi è possibile presentare una domanda di rimborso per ogni codice identificativo;
- ove previsto l’inserimento di un solo DPCM fare rifermento al primo che stabilì la chiusura della vs attività;
- il rimborso non verrà accreditato a coloro che presentano insoluti verso IREN. In questo senso, pur consapevoli delle difficoltà del momento, consigliamo, qualora non abbiate ancora saldato la rata di novembre, di chiedere una dilazione di pagamento poiché quest’ultima viene considerata come posizione “saldata” e non insoluta da parte del Comune e vi permette dunque di chiedere il rimborso TARI.
Per info Area Servizi Associativi 0521/2986 info@ascom.pr.it