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PARTE SECONDA
IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA
Intervento di Giancarlo Castellani
(Assessore dell'Ambiente alla Provincia di Parma)
Ringrazio dell’invito, mi sembra un
incontro molto interessante quindi cerco
di dare un contributo.
Mi
pare che le domande sono
interessanti, stimolanti e tante quindi non
so se riuscirò a rispondere a tutto. Cerco
di fare alcuni brevi riferimenti alle cose
che mi sembrano più significative. Veniva
detto che il piano provinciale gestione
rifiuti è vecchio, io contesto questa
affermazione.
Il piano provinciale gestione rifiuti non è
vecchio, è attuale e ne ho avuto conferma
anche guardando e ascoltando
attentamente le relazioni che sono state
presentate nella prima sessione dei nostri
lavori…dico questo perché noi siamo
perfettamente allineati forse per certi
aspetti abbiamo anche anticipato, quello
che l’Europa ha poi stabilito. Il nostro
piano NON è l’incenerimento dei rifiuti,
l’incenerimento rifiuti è la fase finale di un
processo e quindi
l’inceneritore è
complementare a tutta una serie di
attività che noi in questi anni con
impegno e con fatica, anche con difficoltà,
nel rapporto più generale con la
collettività abbiamo impostato... siamo
partiti quindi da questo punto di vista
seguendo la gerarchia che la Comunità
europea ha indicato, abbiamo fatto azioni
per quanto è di competenza provinciale o
dei comuni riferita alla riduzione dei rifiuti
prodotti, innumerevoli iniziative, più di
200 azioni con le scuole di educazione
ambientale, affidate con bando pubblico e
non affidato ad amici, una serie di
iniziative importanti: le fontane dei
sindaci su cui la provincia insieme ad
Atersir ha contribuito, il social marketing
per il recupero dei rifiuti alimentari in fase
Intervento di Giancarlo Castellani - Assessore dell'Ambiente alla Provincia di Parma