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Parma
Progetto Marketing 2020
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una programmazione concertata che tenga in considerazione anche la stagionalità del
turismo MICE, che è più accentuata in autunno e primavera.
L’
EFSA
è l’Autorità europea per la sicurezza alimentare; si tratta di un’agenzia dell’Unione
Europea che ha lo scopo di fornire consulenza scientifica e comunicazione sui rischi associati
alla catena alimentare. È a Parma dal 2005, ha 450 dipendenti diretti e qualifica
ulteriormente Parma sul versante della sicurezza alimentare.
(Fonte: EFSA 2013)
PAROLE CHIAVE
UNIVERSITÀ
FIERA
CIBUS
CENTRI CONGRESSI
EFSA
5.1
L’Università
L’Università degli Studi di Parma è un’importante istituzione per la città: la sua origine è fatta
risalire al XII secolo.
Oggi vi gravitano persone, studenti, specializzandi, docenti e altro personale universitario che
hanno modo di frequentare Parma e viverci.
L’Università è un attrattore di risorse umane grazie appunto ai flussi di giovani e persone
altamente qualificate che genera e, conseguentemente, di risorse economiche, per via delle
spese generate da chi vi ruota attorno e alle conoscenze umanistiche e tecnico-scientifiche
che sono rilasciate nel tessuto produttivo parmigiano. L’università, inoltre, tra i tanti ruoli
positivi che assume, contribuisce a dare prestigio alla città.
Tuttavia l’Università degli Studi di Parma, statale, ha incontrato alcune difficoltà negli ultimi
anni, in particolare legate alla riorganizzazione dettata dalla riforma universitaria entrata in
vigore recentemente e che ha introdotto numerose novità. Tra i principali assi della riforma
uno riguarda il vincolo del numero di studenti ai professori ordinari assegnati ai corsi, e l’altro
l’introduzione di elementi oggettivi e confrontabili di valutazione da cui far dipendere i
finanziamenti statali.
Il vincolo numerico, in particolare, sta avendo ripercussioni dirette e rilevanti non solo
sull’università ma anche sulla stessa città, in quanto incide sul numero di studenti che si
possono iscrivere ai corsi di laurea. In caso di assenza di professori ordinari, i corsi di studi
devono diventare a numero programmato per mantenere il rapporto tra studenti e professori
richiesto dalla riforma: questa è infatti una delle principali spiegazioni della riduzione del
numero di studenti (-6%) che si sta riscontrando all’Università di Parma, come di seguito
esaminato.
L’introduzione di sistemi di valutazione legati ha portato alla classificazione degli atenei in
base alla qualità della ricerca attesa e realizzata e ha dato un impulso alle facoltà più virtuose