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Parma
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Nel dettaglio delle regioni di provenienza degli iscritti, il 53% è residente in Emilia Romagna.
L’altra area da cui provengono numerosi iscritti sono la Lombardia, che rappresenta il 15%
del totale degli studenti.
Tra le regioni non limitrofe, sono la Puglia e la Sicilia a rappresentare i principali bacini
dell’Università di Parma, rappresentando rispettivamente il 9% e il 6% degli iscritti.
A livello di immatricolati, le proporzioni sono molto simili. Nota però attenzione l’incremento
degli immatricolati provenienti dall’Emilia Romagna, che rappresentano il 58%.
Tabella 67
REGIONE DI PROVENIENZA DI IMMATRICOLATI E ISCRITTI
A.a. 2011/2012 su a.a. 2010/2011
Iscritti
AA 2011/12
Var. rispetto
AA precedente
Immatricolati
AA 2011/2012
Var. rispetto
AA precedente
Emilia Romagna
53,0%
0,7%
58,2%
3,4%
Lombardia
15,0%
-0,4%
14,1%
0,3%
Puglia
9,1%
-0,1%
8,4%
-1,5%
Sicilia
5,8%
0,4%
5,9%
-0,9%
Altro
17,0%
-0,5%
13,4%
-1,3%
Fonte:Università di Parma
5.1.2
Il peso economico dell’Università
L’impatto degli studenti universitari sull’economia parmigiana, soprattutto quando si tratta di
non residenti, è di facile intuizione. Per alcune categorie di spesa, come ad esempio
l’abitazione, chi vive in famiglia non spende e non contribuisce in alcuna misura.
Gli studenti generano consumi alimentari e non alimentari, e richieste sul mercato
immobiliare che danno vita inevitabilmente ad un indotto positivo.
Per una misurazione quantitativa del giro di affari che ogni anno un singolo studente
universitario fuori sede genera sul territorio comunale di Parma ci siamo avvalsi di una
ricerca di mercato promossa dalla ex Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma
su studenti e specializzandi di Medicina iscritti all’A.A. 2010/2011. Nonostante le stime
ottenute si riferiscano ai soli studenti di Medicina, si è ritenuto valido estendere l’applicazione
di questi dati di consumo anche agli studenti delle altre facoltà con margini di errore
piuttosto limitato.
La spesa annua complessivamente sostenuta dagli studenti universitari è stimata in 12.370
Euro se non residenti e 10.797 Euro se residenti. Tale spesa tiene in considerazione anche
tasse universitarie, bollette, spese per trasporti.