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focus 18 febbraio
Roma 18 febbraio: racconto di una giornata di protesta e speranza
Le imprese protagoniste
chiedono un cambio di rotta
Basta parole, ora servono fatti. Margini: «se il governo non è in grado di far ripartire
i consumi interni sono a rischio migliaia di piccole imprese e insieme a loro la tenuta
sociale del paese». da parma centinaia di imprenditori in piazza del popolo
Sonolepmiavalere
il94%dell’economia
italiana, il 59%
dell’occupazionee
il 62% del valore
aggiunto
I
l 18 febbraio scorso a Roma, in Piazza del Popolo, si è tenuta“Senza Impresa non c’è Italia”,
la mobilitazione generale delle imprese promossa dalle cinque organizzazioni aderenti
a Rete Imprese Italia che ha visto la partecipazione di oltre sessantamila persone. Per
l’occasione anche un numeroso gruppo di imprenditori provenienti da Parma e provincia
è arrivato nella capitale per manifestare per sé e per la propria categoria: la città e la mon-
tagna, il commercio e la ristorazione. A Roma era rappresentato tutto il tessuto economico
parmense per esprimere non un semplice malcontento, ma per far valere una vera e propria
necessità, quella di un cambio di rotta.
«Così i piccoli e medi imprenditori non possono più lavorare - ha commentato Ugo Margini
presidente Ascom Parma - Inizialmente ci si è trovati di fronte ad una crisi economica che
ha messo in difficoltà molte imprese, ma oggi quello che dobbiamo affrontare è una crisi di
governabilità».
Presidente, possiamo dire che le imprese però la loro parte l’hanno sempre fatta...
«è difficile portare la piccola e media impresa in piazza, è un termometro della disperazione.
I nostri problemi sono sempre quelli che ricordiamo: lavoro, credito, consumi. Noi chiedia-
mo rispetto perché meritiamo più rispetto. E se non riceveremo adeguate risposte dal nuo-