Pagina 7 - ASCOM PARMA TERZIARIA NEWS marzo 2014

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focus 18 febbraio
il punto di vista
«è stata una giornata vissuta
intensamente» ha commentato
anche il presidente della Camera
di Commercio di Parma, Andrea
Zanlari, in piazza del Popolo a
Roma insieme agli imprenditori
in occasione della manifestazio-
ne nazionale. «Lo Stato italiano
sembra essersi dimenticato della
piccola e media impresa con un
atteggiamento punitivo che reputo uno dei più grossi errori del mondo
economico. Al contrario a Roma è emersa chiara la volontà e la necessità
di tutte le pmi di affermare la dignità e il valore di un lavoro secolare».
«Vedere tutti questi imprenditori schierarsi insieme è stato un primo gran-
de passo del mondo associativo - ha proseguito Zanlari - consapevoli del
significo dell’unione. Abbiamo visto in piazza migliaia di persone che fino
a qualche tempo fa non avrebbero mai partecipato ad una simile inizia-
tiva, perché la loro natura è quella di pensare a lavorare e lavorare sodo».
«Ma in piazza ho incontrato gente esasperata - ha aggiunto ancora Zan-
lari - da un Governo che sembra non capire l’importanza del loro lavoro.
Considero un’ingiustizia che al sacrificio e all’impegno delle nostre pmi
non venga riconosciuto il giusto premio».
Zanlari: «Un’ingiustizia non riconoscere
il giusto premio alle nostre pmi»
«abbiamo messo sul piatto tutto il nostro disagio»
LUCIANOMARZOLINI
, commerciante di Salsomaggiore Terme: «Mi auguro che la mobilitazione
generale delle Imprese, svoltasi a Roma il 18 febbraio e alla quale ho partecipato insieme a una
nutrita delegazione di Salsomaggiore, abbia colpito nel segno e che l’aver lasciato per quel gior-
no le nostre attività, per una sacrosanta rimostranza, sia servito a scuotere governo e opinione
pubblica, poco abituati ad assistere alle proteste di chi sempre si è arrangiato senza chiedere
nulla. L’impressione, di fronte alle sessantamila presenze, è stata quella di trovarmi davanti a una
grande, estesa e coinvolgente forza - rappresentava il 94% del tessuto produttivo del Paese - che,
unita, con serietà e compostezza, ha messo sul piatto tutto il proprio disagio e tutte le difficoltà
del presente, senza però abdicare alla propria dignità e alla fiduciosa speranza nel futuro».
«cosa funziona? la passione per il nostro lavoro»
UGO ROMANI,
ristoratore: «È stata una manifestazione composta ma di grande effetto, tanta
gente si è mossa perché ne ha le tasche piene» sono queste le parole di Ugo Romani ristoratore
di Vicomero di Torrile e presidente Fipe Parma, che continua: «Con la crisi calano i consumi e
siamo costretti a licenziare i dipendenti; le aziende vanno aiutate, servono dei cambiamenti:
bisogna velocizzare la burocrazia. L’unica cosa che funziona è la passione per il nostro lavoro.
Purtroppo parliamo a dei sordi, se non cambierà qualcosa ci faremo sentire ancora, è doveroso
per noi e per i nostri figli».