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focus 18 febbraio
«più attenzione da parte delle istituzioni»
Paolo Corradi,
alimentarista, provincia di Parma: «La manifestazione ha raggiunto
livelli di partecipazione come non si erano mai visti, questo è indice di un malessere
generale, non solo per i commercianti ma anche per altri settori delle attività produt-
tive. Purtroppo il cambio di governo ci ha impedito di avere un interlocutore diretto».
Queste le parole di Paolo Corradi, titolare di una macelleria a Sorbolo, che continua, «Il
mio settore soffre per la recessione dei consumi ma anche a causa del proliferare dei
centri commerciali: negli ultimi dieci anni moltissime macellerie hanno chiuso e non
c’è un ricambio generazionale. Quello che mi aspetto è più attenzione da parte delle
istituzioni»
«una manifestazione molto partecipata»
Filippo Guarnieri,
abbigliamento, Parma Centro: «È stata una manifestazione mol-
to partecipata, mi ha fatto molto piacere vedere come i vari settori del commercio, ar-
tigianato e anche agricoltura avessero tutti una forte rappresentanza. Oggi il mercato
è devastato dalle liberalizzazioni delle licenze e dalla pressione fiscale». Ha dichiarato
Filippo Guarnieri, titolare di un negozio di abbigliamento e presidente di Federmoda,
che continua «Purtroppo le associazioni, che stavano organizzando l’evento da mesi,
non potevano sapere che sarebbe coinciso con un cambio di governo; l’attenzione del-
le istituzioni era catalizzata altrove ma speriamo che le nostre richieste vengano prese
in considerazione».
«avolte viene a mancare la fiducia»
Silvia Donnini
ristoratrice di Berceto: «Abbiamo manifestato perché siamo la voce
degli inascoltati» sono queste le parole di Silvia Donnini, il 18 febbraio scesa in piazza a
Roma da Berceto. «Il nostro territorio versa in uno stato di abbandono: manca il lavoro
e per questo i giovani se ne vanno. A volte viene a mancare la fiducia che la situazione
possa migliorare. Nonostante tutto continueremo a farci sentire per noi e per il nostro
Paese».
«giusta la coesione tra le diverse associazioni»
VITTORIO DALL’AGLIO,
operatore nel settore del turismo en plein air: «60 mila presenze
è un numero molto significativo, ora il governo deve prendere atto che le PMI esistono e
che continueranno a farsi sentire fino a quando otterranno ascolto» ha dichiarato Vittorio
dall’Aglio, rivenditore di camper e caravan e presidente Assocamp. «Il nostro settore sta
soffrendo molto soprattutto perché strettamente legato all’accesso al credito e ai finan-
ziamenti. Il camper viene classificato semplicemente come una vettura di grossa cilindrata
senza tenere conto della sua utilità, questi parametri devono essere cambiati. Abbiamo
bisogno di più coesione tra le associazioni di categoria, è fondamentale muoversi insieme.
Ringrazio i vertici delle associazioni per aver reso possibile questa manifestazione».