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Sotto la presentazione in conferenza stampa
l’economia del comparto».
L’U+cio Statistica della Provincia di Par-
ma ha fornito i dati relativi ai risultati della
campagna pubblicitaria, giunta ormai al
termine. Si tratta di dati più che positivi,
a partire dai *ussi turistici 2014: rispetto
al 2011, anno in cui la campagna promo-
zionale non era ancora stata avviata, il
comparto Alta Val Taro ha infatti registrato
un incremento di presenze del 62%. Pren-
dendo invece in esame il periodo di pro-
mozione relativo ai mesi maggio-ottobre,
l’aumento di presenze è stato pari a +72%
tra il 2011 e il 2014.
La maggior parte dei turisti proviene prin-
cipalmente da Lombardia ed Emilia-Roma-
gna, ma anche dalla Liguria, per un totale
di 73% del totale presenze turistiche italia-
ne in Alta Val Taro.
Nel corso della campagna promozionale,
sono state anche raccolte le testimonian-
ze dirette dei turisti presenti sul territorio.
I questionari ottenuti nel 2014 hanno rive-
lato l’interessante identikit del visitatore
tipo. Il 58% dei turisti ha un’età compresa
tra i 40 e i 60 anni, mentre il 29% ha meno
di 40 anni e solo il 12% è rappresentato da-
gli over 60. Per quanto riguarda invece, il
luogo di provenienza, il 55% proviene dalla
Lombardia, cui seguono Emilia-Romagna,
Liguria, Toscana, Piemonte e Veneto. Un al-
tro elemento rilevante emerso dai questio-
nari, è sicuramente il fatto che, oggigiorno,
il web abbia una grande funzione comuni-
cativa, tanto che il 43% dei turisti ha dichia-
rato di essere venuto a conoscenza della
Val Taro tramite internet; sommando que-
sto dato con quello relativo a chi è venuto
a conoscenza del territorio grazie ad altri
media, si ottiene che il 50% ha conosciuto
la Val Taro tramite la pubblicità, mentre il
35% grazie ad amici e conoscenti.
«Un dato questo, particolarmente signi$-
cativo, perché dimostra come l’iniziativa
pubblicitaria abbia profondamente inciso
sulla conoscenza del territorio, nonché sul-
lo sviluppo dei *ussi turistici», ha sottoline-
ato Malanca. Inoltre, stando ai dati, è possi-
bile notare come tale valore sia aumentato
per motivi legati alla tradizione gastrono-
mica, alla $era del fungo e alla cultura.
I risultati dell’iniziativa dunque, mostrano
come la campagna di promozione abbia
svolto un ruolo cruciale nell’incremento
del *usso turistico, favorendo la cono-
scenza del territorio e degli elementi che
lo caratterizzano. «Non si è trattato sempli-
cemente di uno spot», conclude Malanca,
«ma di un progetto concreto di sostegno e
promozione del territorio, giocando tra tra-
dizione e innovazione e, soprattutto, senza
sottovalutare gli aspetti che rendono l’Alta
Val Taro unica e a&ascinante».
IL VALORE DEL LAVORO DI SQUADRA
«I risultati testimoniano l’importanza della valorizzazione turistica di tutto il nostro
territorio» ha commentato il sindaco di Borgotaro Diego Rossi, «Dimostrano soprat-
tutto quanto sia importante lavorare insieme e spendere come un unico prodotto
tutta la nostra Valle». Il sindaco ringrazia dunque l’Ascom provinciale, i rappresentati
dell’Associazione a livello locale e i commercianti per il lavoro svolto collettivamente
nel corso dei tre anni: «Ascom ci ha supportato e ci lascia un testimone signi$cativo
del lavoro comune e della promozione che dobbiamo continuare a fare anche per i
prossimi anni».