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PUNTO D’ASCOLTO
Il centro storico accoglie il nuovo
punto d’ascolto Ascom
I
l centro storico ospiterà un nuovo punto
d’ascolto Ascom, grazie a un progetto di
Giovanna Michelotti, da anni impegnata
nelle relazioni con i commercianti della
zona. L’u+cio avrà sede in via Goldoni 2 e
sarà aperto al pubblico martedì, mercoledì
e giovedì, «ma i giorni possono cambiare
proprio per o&rire la massima disponibili-
tà verso gli associati» commenta Claudio
Franchini, direttore Area Servizi Associati-
vi di Ascom. La scelta di creare un nuovo
punto d’ascolto nel centro storico nasce
dall’esigenza di raccogliere problemi, sug-
gerimenti e iniziative anche da parte di
aziende non ancora associate, in un’area
che, non solo a Parma, ma in tutta Italia, sta
vivendo un momento di di+coltà sia com-
merciale che sociale. «Il centro storico rap-
presenta il biglietto da visita della città e i
commercianti che vi operano sono coloro
che meglio percepiscono certe situazioni»
precisa Giovanna Michelotti. «Ci interessa
attivare un vero e proprio feedback con le
nostre associate che sarà garantito dal la-
voro della Michelotti la quale, praticamen-
te tutti i giorni, sarà presente in centro sto-
rico a diretto contatto con le aziende per
raccoglierne le segnalazioni che in tempo
reale saranno trasmesse all’Associazione»
continua Franchini. L’u+cio sarà disponibi-
le per appuntamento, sarà attrezzato per
ospitare piccole riunioni e sarà diretto ver-
so l’esterno, dunque verso coloro che nel
centro ci lavorano.
Il centro storico dunque, cuore pulsante
dell’attività commerciale di ogni città, po-
trà interagire direttamente con l’Associa-
zione che punterà a risolvere problemi e
accogliere istanze per migliorare la propria
attività.
UN UFFICIO IN VIA GOLDONI FAVORIRÀ IL CONTATTO DIRETTO TRA AZIENDE E ASSOCIAZIONE,
GRAZIE AL PROGETTO “PORTA A PORTA” DI GIOVANNA MICHELOTTI
GLI OBIETTIVI DEL NUOVO
PUNTO D’ASCOLTO
Lo scopo del servizio sarà ria&ermare
e intensi$care i rapporti tra aziende
del centro e Ascom, grazie a un nuovo
modo di ottenere informazioni, dati,
segnalazioni, suggerimenti, e trasferirli
poi direttamente all’Associazione. «Co-
nosco molto bene le problematiche
del centro storico, per cui penso che
potrò essere di riferimento agli asso-
ciati per raccogliere le loro esigenze,
le loro criticità, le loro proposte anche
in merito a iniziative», rivela Giovanna
Michelotti. Sarà lei dunque, a costituire
un vero e proprio punto di riferimento,
facendo visita direttamente ai negozi,
incrementando il contatto diretto e
favorendo i rapporti tra l’Associazione
e i commercianti del centro. «Il lavoro
della Michelotti sarà appunto quello
di andare porta a porta e di portare le
istanze delle aziende in Associazione»
conferma Franchini.