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Pulizia, quanto ci costi!
PRESENTANTI I NUMERI DELLA SPESA DEI SERVIZI DI PULIZIA DELLE
STRADE E DELLA RACCOLTA RIFIUTI
DEGRADO
quote così alte» precisa Franchini, «cisi
aspetta che il degrado urbano non ci sia,
o almeno scompaia». A questo va aggiun-
to che i commercianti pagano due volte le
tari%e dei ri$uti, come residenti e, appun-
to, come commercianti, «quindi richiedere
pulizia è più che legittimo» aggiunge Gio-
vanna Michelotti, referente Punto d’Ascol-
to Ascom.
«Noi chiediamo che l’Amministrazione
comunale vada a vedere cosa viene fatto
in altre città in cui, tra l’altro, le tasse sono
minori» spiega Franchini. La richiesta prin-
cipale è sempre il dialogo, il confronto co-
stante e diretto per risolvere anche questa
situazione.
A
conclusione della conferenza stam-
pa dedicata alla richiesta, da parte di
Ascom e dei commercianti del centro, di
riportare la città alla sua originaria pulizia,
Claudio Franchini, Direttore Area Associati-
va Ascom, ha fatto il punto della situazio-
ne, mostrando i costi relativi al servizio di
pulizia urbana.
Secondo un’analisi, Parma, nel 2014, ha
pagato complessivamente 38 milioni di
euro per la raccolta ri$uti, mentre, per la
pulizia complessiva della città, e quindi per
lo spazzamento delle strade, delle piazze e
per i servizi collaterali, 6.127.451 euro.
Il dato interessante è che il 51% (oltre 19
mln) del costo complessivo della raccol-
ta ri$uti è coperto dalle sole aziende. Ciò
signi$ca che le aziende, da sole, pagano
3 mln per la pulizia della città. «Pagando