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a fortuna non esiste. Non è solo il titolo
di un libro di Mario Calabresi che racco-
glie le storie di chi a causa della recessione è
stato costretto, o meglio ha colto l’occasione
di cambiare vita rovesciando un destino av-
verso con le proprie forze. È anche una verità
sperimentata in prima persona da Roberto
Ferrarini, 48 anni, ragioniere per 25 e da otto-
bre 2013 titolare del negozio“Pernilla & co.” in
Borgo AngeloMazza.
Aprire un’ attività in tempo di crisi…ci
vuole coraggio?
«Sì, la mia è stata una scelta coraggiosa ma
non avventata. Il mio ottimismo è sempre
accompagnato da scrupolose valutazioni.
Il rapporto di lavoro cha da tanti anni avevo
con la mia azienda, dove mi sono sempre oc-
cupato di amministrazione, si è forzatamente
interrotto un anno fa causa crisi. Da tempo
noi dipendenti conoscevamo la situazione,
ho avuto quindi modo di pensare a come
affrontare il problema quando il momento
sarebbe arrivato».
Come si è accesa questa lampadina?
«Bisogna essere pronti all’idea del cambia-
mento. Inizialmente avevo pensato di ricollo-
carmi come dipendente, una scelta più sicura
forse, ma poi ho deciso di vedere questa “si-
tuazione di crisi” in positivo, come una pos-
sibilità per fare qualcosa di nuovo. E mi sono
buttato».
Ci parli della sua attività…
«Pernilla & co è un negozio di oggettistica
per la casa, complementi d’arredo, idee re-
galo…insomma la mia passione da tanti
anni. Io sono il titolare ma è un’attività di
famiglia: mia moglie mi aiuta nella gestione,
infatti abbiamo selezionato insieme i marchi
dei nostri prodotti per proporre uno stile
diverso e originale. Abbiamo brand danesi
dalle linee più sobrie e minimali, ma pun-
tiamo anche sul Made in Italy per andare
incontro a gusti più tradizionali. Quasi tutti
questi oggetti vengono prodotti nel rispet-
to dell’ambiente, utilizzando per esempio
cotone organico, vetro riciclato, legno FSC,
alcuni sono addirittura creati con materiali
di recupero per cui sono pezzi unici».
A che tipo di clientela si rivolge il negozio?
«A tutti, ovviamente. Purtroppo però sembra
che la gente sia troppo influenzata dai mes-
saggi della grande distribuzione: il prezzo più
basso è sempre il migliore. Non è così: con il
tempo i prodotti di qualità si rivelano un vero
investimento al contrario dei prodotti più
economici“usa e getta”. Il cliente andrebbe“ri-
educato”inquesto senso, cercandodi render-
lopiù consapevolee sensibilenelle sue scelte.
Io cerco di mantenere un equilibrio costante
tra costo di acquisto e prezzo di vendita, in li-
nea con la qualità di ciò che propongo».
Qual’è la difficoltàmaggiore che ha incon-
trato?
«Diversamente da ciò che si può pensare non
è stata aprire l’attivtà, anche perché è nata
grazie a “Start-Up Plus” un progetto spon-
sorizzato e offerto da Ascom Parma. La cosa
più difficile è sicuramente farsi conoscere, ri-
chiede un dispendio economicoma anche di
tempo e di energie! Il mio negozio ha un sito
idea vincente
L’Idea Vincente è la rubrica di Ascom Par-
ma dedicata alle nuove idee imprendito-
riali e di successo. Se vuoi far conoscere
la tua storia è possibile scrivere a borella@
ascom.pr.it tel. 0521 2986.
Pernilla & co, l’arte del cambiamento
Il negozio dei complementi d’arredo di qualità
in borgo angelo mazza il nuovo negozio di roberto ferrarini. un passato da ragioniere, un
presente nel mondo del commercio. con un occhio attento all’ambiente e alla tecnologia
internet e una pagina facebook, ai clienti che
lo desiderano possono essere mandati via
mail o sms avvisi sulle promozioni e i nuovi
arrivi: si deve sempre esseremolto aggiornati
tecnologicamente e al passo coi tempi! Ma
mi sto facendo conoscere anche alla vecchia
maniera, acquistando spazi pubblicitari e par-
tecipando a manifestazioni come la Festa dei
Fiori in via Farini, per esempio, con uno stand
dei miei prodotti!».
Che cosa si aspetta?
«Per il momento rimango cauto, il calo dei
consumi è una realtà che va accettata, la crisi
non è solo economica, è culturale e sociale:
manca la fiducia. Da partemia ho affittato un
negozio sfitto, ho creato un piccolo volume
d’affari, insomma faccio girare l’economia!
Questo mi sembra già un buon inizio con i
tempi che corrono!».