Pagina 7 - Ascom PTN ottobre 2015

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FEDERAZIONI
Fipe: controlli per l’Home Restaurant
I
l primo e il terzo weekend di ottobre, a
Parma si è svolto il primo festival nazio-
nale dell’Home Restaurant. Proprietari di
case, ville e appartamenti hanno messo a
disposizione, tramite il sito internet dell’e-
vento, le proprie abitazioni per pranzi o
cene, rivolgendosi a potenziali sconosciu-
ti. Il tutto, con l’appoggio di istituzioni e
sponsor locali.
Fipe, la federazione dei pubblici esercizi
associata ad Ascom, in rappresentanza
dei pubblici esercizi di Parma e provin-
cia, ha espresso il proprio disappunto nei
confronti di un festival che sembra avere i
contorni di una concorrenza sleale nei con-
fronti di chi, l’attività di ristoratore la svolge
regolarmente. Innanzitutto, l’iniziativa non
è stata preventivamente condivisa con i
pubblici esercizi operanti sul territorio, nei
cui locali è possibile trovare le giuste cono-
scenze e tutta la professionalità in grado di
portare la cucina parmigiana alla sua mas-
sima espansione.
Inoltre, la federazione ritiene che tali atti-
vità vadano a danno dei ristoranti in cui,
al contrario, qualità, professionalità e si-
LA FEDERAZIONE PUBBLICI ESERCIZI ESPRIME IL DISAPPUNTO IN MERITO AL FESTIVAL DELLA CUCINA
DOMESTICA: “GLI ORGANI DI CONTROLLO VIGILINO SUGLI ASPETTI IGIENICI, FISCALI E DI SICUREZZA”
curezza sono garantite dalle normative di
settore. Per questo, è stato chiesto a enti
pubblici e sponsor privati di valutare at-
tentamente l’esistenza di valide motivazio-
ni per supportare un’attività di questo tipo.
Tra l’altro, il Ministero dello Sviluppo Eco-
nomico, in base alla risoluzione n° 50481
del 10 aprile 2015, ritiene che le attività
di Home Restaurant vadano configurate
come attività imprenditoriali di sommini-
strazione di alimenti e bevande e pertanto
debbano essere soggette alle relative nor-
me vigenti. Oltre che sugli aspetti legati
ai requisiti professionali, igienico-sanitari,
fiscali e di eventuale sicurezza sul lavoro,
Fipe ha messo anche in guardia la clien-
tela: occorre riflettere prima di affidarsi ad
attività improvvisate in cui non è possibile
sapere se e quali standard di igiene e puli-
zia siano stati osservati, nè quale sia la pro-
venienza delle materie prime.
Insomma, si tratta di un evento la cui idea
di base, cioè promuovere la cucina par-
migiana, è sicuramente condivisibile, ma,
date le sue caratteristiche, rischia di sfocia-
re in abusivismo e illegalità.
A NOVEMBRE UNA GIORNATA PER
CONTRASTARE LA CRIMINALITÀ
“Legalità, mi piace” è il titolo della Gior-
nata di Confcommercio nazionale pro-
grammata per il 25 novembre e che sarà
incentrata sulle attività criminali che col-
piscono le imprese del commercio, del
turismo, dei servizi e dei trasporti.
Confcommercio nazionale tenterà di de-
scrivere le dimensioni dell’illegalità nella
maniera più corretta, analizzando come
sono cambiati i fenomeni criminali (furti,
rapine, estorsioni, minacce, taccheggio,
ecc.) negli ultimi anni.
A tal fine, Confcommercio invita anche
le aziende a compilare il questionario
in forma assolutamente anonima entro
il 31/10 ((http://www.confcommercio.
it/-/legalita-mi-piace-compila-il-questio-
nario). È un piccolo gesto che richiede
pochi minuti ma che è di particolare ri-
levanza perchè daràmodo di proseguire
e rafforzare l’azione di sensibilizzazione
nei confronti dell’opinione pubblica, del-
le Istituzioni e del Governo per preveni-
re e contrastare con maggiore efficacia
questi fenomeni.
I risultati dell’indagine, svolta in collabo-
razione con GfK Eurisko, saranno pre-
sentati durante l’iniziativa nazionale del
25 novembre prossimo che coinvolgerà
tutto il Sistema Confcommercio, cui an-
che Parma sarà collegata in streaming,
nella conferenza stampa pubblica.
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