Pagina 6 - Ascom PTN ottobre 2015

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PUMS Piano Urbano della Mobilità
Sostenibile: serve un confront
o
DI FRONTE AL NUOVO PIANO
URBANO DELLA MOBILITÀ
SOSTENIBILE E ALL’IPOTESI DI
PEDONALIZZARE PARTE DEL
CENTRO STORICO, ASCOM CHIEDE
ALL’AMMINISTRAZIONE DI
APRIRE UN DIALOGO CON LE PARTI
VIABILITÀ
soluzioni definitive è opportuno capire i
presupposti di base sull’effettiva accessi-
bilità del centro storico. «Da un primo esa-
me dei dati rilevati emergono fattori che
a nostro avviso farebbero pensare ad una
fotografia di Parma e della sua accessibilità,
molto diversa da quella che normalmente
ci viene propinata – conclude Malanca –,
ed è su questi dati che abbiamo chiesto e
ottenuto di poterci confrontare in tempi più
brevi possibili».
N
ei prossimi dieci anni, la vita di cittadini
e imprese parmensi sarà regolata dagli
effetti di un progetto programmatico per la
città, scaturito dalla recente approvazione
delle “linee di indirizzo del PUMS piano ur-
bano della mobilità sostenibile 2015-2025”.
Il piano mira a ridisegnare la mobilità citta-
dina integrandosi con il prossimo PSC, at-
tualmente in fase di gestazione. Proprio per
questo, il piano dovrebbe essere condiviso
con l’intera cittadinanza, incluse le imprese
che operano nel contesto comunale. È per-
tanto necessario un confronto preventivo,
aperto e oggettivo tra Amministrazione
comunale e parti interessate, soprattutto
circa temi già affrontati in passato e che ri-
schiano di tornare in auge, come il progetto
di pedonalizzazione.
Scelte di questo tipo
infatti, non devono e non possono essere
predefinite o sottaciute, ma vanno poste
al centro di una concreta discussione con
le parti
. «Per quanto riguarda il centro stori-
co – spiega Enzo Malanca, Direttore genera-
le Ascom–, visto che su di esso sono previsti
i maggiori investimenti, con specifico riferi-
mento a due importanti assi commerciali
come via Mazzini e via Repubblica, diventa
opportuno definire e confrontarsi su questi
progetti la cui realizzazione è prevista già
a partire dal 2016». Un ampliamento della
pedonalizzazione potrebbe risultare “trau-
matico” e, per questo, prima di individuare
Blocchi del traffico
CONFCOMMERCIO DELL’EMILIA-ROMAGNA
RIBADISCE LE PROPRIE PREOCCUPAZIONI
REGIONE
D
al 1° ottobre, sono entrate in vigore le
limitazioni al traffico veicolare: un ele-
mento di forte preoccupazione per le impre-
se del Terziario. Confcommercio ha più volte
espresso tale preoccupazione alla Regione,
proponendo misure correttive, in parte ac-
colte. I provvedimenti legati al nuovo piano
sulla qualità dell’ari, che prevede limitazioni al
traffico dal 1° ottobre 2015 al 31 marzo 2016,
non contrastano concretamente l’inquina-
mento atmosferico e, anzi, rischiano di pesare
gravemente sull’economia delle attività com-
merciali presenti, soprattutto, nei centri storici.
Tuttavia, dopo incontri svolti con l’Assessore
Paola Gazzolo e con i Dirigenti dell’Assessora-
to competente, sono state apportate alcune
modifiche migliorative, come l’eliminazione
delle domeniche ecologiche dall’1 dicembre
2015 al 6 gennaio 2016, il rinvio di un anno
dell’applicazione delle misure nei Comuni al
di sotto di 50.000 abitanti, una maggiore fles-
sibilità nella definiziodelle aree interessatedai
provvedimenti, il rinvio di un anno del blocco
dei veicoli diesel commerciali leggeri euro 3.
tazioni dei mezzi a benzina, porterà al blocco
di quasi 1 milione di veicoli nella regione. Il
confronto con la Regione continuerà.
Ma negativi restano, secondo Confcommer-
cio, il mantenimento del blocco degli altri
veicoli diesel euro 3 che, unitamente alle limi-
PAIR - Delibera Giunta Regione Emilia Romagna del 28 settembre 2015
Misure valide dall’1 ottobre 2015 al 31 marzo 2016
AMBITO DI APPLICAZIONE
13 Comuni con oltre 50.000 abitanti;
• le misure di limitazione del traffico interessano almeno il 30% dei “centri abitati”
(la perimetrazione è rinviata alle ordinanze dei singoli Comuni).
PERIODO DI APPLICAZIONE
Dall’1 ottobre 2015 al 31 marzo 2016, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30.
VEICOLI INTERESSATI
DOMENICHE ECOLOGICHE (ore 8,30 - 18,30)
Prima Domenica di ogni mese dall’1 ottobre 2015 al 31 marzo 2016,
con sospensione dall’1
dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.
Interessati i veicoli a benzina fino a Euro 1, diesel fino a Euro 3,
veicoli diesel commerciali
leggeri fino a Euro 2
, ciclomotori e motocicli fino a Euro 0.
Non sono previste eventuali altre sospensioni.
MISURE EMERGENZIALI
In caso di sforamento del valore limite giornaliero
per più di 7 giorni consecutivi
, nel terri-
torio di una Provincia, in tutti i Comuni coinvolti dall’accordo nella Provincia stessa,
scatta
automaticamente il blocco della circolazione nella prima Domenica successiva, con le
stesse modalità previste per la Domenica ecologica
(anche nel periodo dall’1 Dicembre
2015 al 6 Gennaio 2016).
Tipologia di carburante
Limitazioni dal 1/10/2015
Benzina
<=Euro 1
Autoveicoli Diesel
<=Euro 3
Veicoli commerciali Diesel
<=Euro 2
Benzina/GPL-METANO
-
Ciclomotori e motocicli
<=Euro 0