Pagina 5 - Ascom PTN ottobre 2015

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PRIMOPIANO
«In forza della fiducia che abbiamo accor-
dato al nuovo Direttore della Fondazione
– spiega Enzo Malanca, Direttore Generale
Ascom – e riconoscendo lo sforzo messo in
campo dalla dottoressa Meo per rilanciare
il Festival quale principale evento attrat-
tivo del territorio,
Ascom ha confermato
il proprio sostegno anche quest’anno
».
Si tratta di una partita tutta da giocare, in
cui qualità artistica ed elementi di origina-
lità devono imparare a coesistere, così da
attirare un bacino di spettatori sempre più
ampio. In più,
anche quest’anno Ascom
Parma, in collaborazione con il Teatro
Regio, ha invitato gli operatori commer-
ciali ad allestire a tema le vetrine del
centro e di Busseto
: negozi e bar che ne
hanno fatto richiesta, hanno potuto rea-
lizzare scenografie verdiane con costumi e
accessori di scena messi a disposizione dal
Teatro. Tutti gli operatori associati, inoltre,
possono usufruire di espositori per vetrine.
Quest’anno, nonstante la mancanza di
NEGOZI E VETRINE
Il Festival Verdi rappresenta un’importante occasione di sviluppo per Parma
e per il suo territorio, in grado di attirare turisti stranieri da tutto il mondo. Si
tratta di gente che pernotta in città, che consuma i prodotti locali e che visita i
luoghi: un’occasione per far conoscere il territorio ai tanti turisti che vi giungo-
no. Grazie alla collaborazione tra Ascom e Teatro Regio, gli operatori commer-
ciali hanno la possibilità di usare espositori e vetrofanie. Inoltre, i negozi che
hanno aderito all’iniziativa, hanno potuto allestire le proprie vetrine in tema
verdiano, con costumi e oggetti di scena. Tutto questo per contribuire a creare
la giusta atmosfera in città, avvolgendo il turista in un clima verdiano a tutto
cerchio. Per l’occasione, Ascom ha realizzato un video in cui i commercianti ce-
lebrano il Festival verdiano. Il filmato è disponibile sul canale youtube e sulla
pagina Facebook di Ascom, oltre che sul sito www.ascom.pr.it
Un’occasione per allestire la città
Malanca –, come confermato dalla mag-
giore possibilità di commerciaizzazione
riscontrata». Ma per rilanciare concreta-
mente il Festival, è necessaria anche una
programmazione pluriennale: «L’auspicio
ora è che il programma 2016 possa essere
disponibile con largo anticipo e che si pos-
sa trovare la conferma di partecipazione
di quei nomi maggiormente conosciuti in
grdo di attrarre cultori della lirica da tutto il
mondo» conferma Malanca.
Oltre a questo, sembra doveroso anche il
tanto atteso riconoscimento statale che,
anzi, tarda ad arrivare. Ultimamente infatti,
lo Stato ha ridotto i propri contributi eco-
nomici. Ed è anche in virtù di questo che
Parma dovrebbe imparare a valorizzare
ulteriormente la sua storia e le sue qualità,
puntando su eventi di questo tipo. Il turi-
smo legato alle manifestazioni culturali ha
tutte le carte in regola per influire, in modo
significativo, sul territorio.
nomi conosciuti nel mondo, il calendario
di opere in programma per il Festival «è
quantitativamente migliore e più artico-
lato rispetto all’edizione 2014 – aggiunge
Alcuni commercianti che hanno allestito la vetrina