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Novembre/Dicembre 2016
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ptn
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SEACOM
Il commercio si complica, Seacom
lo semplifica
S
arà un 2017 importante per Seacom, ricco di cambia-
menti e di innovazioni, con l’obiettivo di diventare un
punto di riferimento per le aziende che possono affidar-
si ad una struttura competente, all’interno della quale trovare
tutte le risposte di cui un imprenditore ha bisogno, come spie-
ga il Direttore Daniele Bertozzi.
Sacom nasce come una società di servizi contabilità e paghe,
ma adesso è una realtà più complessa?
“L’imprenditore può trovare in Seacom tutte le competenze di
cui ha bisogno con il vantaggio di avere un unico referente per
paghe e contabilità, ma anche per assistenza contabile, fiscale,
formazione, sicurezza e anche assistenza per accedere al cre-
dito e ai finanziamenti”.
Un grande vantaggio quindi per gli imprenditori che si rivol-
geranno a Seacom?
“Seacom potenzia i servizi e si struttura in modo più comples-
L’OBIETTIVO È FORNIRE TUTTE LE
COMPETENZE PROPONENDO AGLI
IMPRENDITORI UN UNICO REFERENTE
IDEE VINCENTI
so, ma questo si traduce in una semplificazione per le aziende
che si rivolgeranno a noi, perché potranno trovare una perso-
na che sarà referente continuo e unico per ascoltare le esigen-
ze dell’impresa e tradurle in soluzioni, trasformando le singole
prestazioni in un vero e proprio servizio integrato”.
Le aziende hanno colto questa innovazione?
“Stiamo lavorando anche per questo. Per la prima volta viene
promossa una specifica campagna pubblicitaria, indipenden-
te dal marchio Ascom, con l’obiettivo di rendere più autono-
ma l’immagine del brand Seacom.
Abbiamo previsto il cambio del logo, che si rinnova in chia-
ve più moderna, con l’identificazione di un nuovo messaggio
promozionale e il lancio di una campagna pubblicitaria che ha
preso il via nei primi giorni di novembre e che si protrarrà fino
a fine anno. La campagna consiste in pubblicità sugli autobus,
giornali on line e radio locali”.
Si ampliano anche le attività a cui Seacom si rivolge?
“Si, questo è un altro aspetto importante. Ci rivolgiamo a tutte
le aziende economiche, non solo quelle tradizionalmente le-
gate al terziario. Vogliamo che le aziende affidino la gestione
della loro impresa alla professionalità e alla competenza di
Seacom, che ha un’esperienza di oltre trent’anni”.
Brodo di Giuggiole:
non solo Toscana
MarcoMasi, è lo chef del “Brodo di Giuggiole”, nuovo locale
aperto con la moglie Monica in borgo Giacomo Tommasini.
Lo chef è toscano mentre la moglie è di Parma. I due voglio-
no proporre una cucina che valorizzi i prodotti locali.
Come mai hai aperto un ristorante proprio a Parma es-
sendo tu toscano?
“Ci siamo sposati un anno fa, viviamo in città e per forza di
cose abbiamo aperto il ristorante qua”.
Che tipo di cucina fate?
“Facciamo una cucina che valorizza il chilometro zero.
Proponiamo piatti moderni che rivisitano quelli della tra-
dizione”.
Che tipo di clientela avete?
“Di tutti i tipi, dai ragazzi alle famiglie. Abbiamo aperto a
giugno, siamo una realtà nuova e ci vuole un po’ di tempo
per fare capire cosa e come facciamo la nostra cucina, il
nostro è soprattutto un lavoro sulla ricerca e preparazione
dei prodotti”.
Quali piatti ti sentiresti di consigliare ad un cliente?
“Non mi sentirei di consigliare nessun tipo di piatto per-
ché la gente ha gusti diversi. I piatti che proponiamo sono
frutto di ricerca. Cerco di abbinare delle portate che po-
trebbero essere servite da sole, ad esempio gli straccet-
ti di pollo con la vellutata di zucca. I miei sono dei piatti
particolari. Cerco di differenziare la proposta per dare una
scelta più ampia al cliente”.
“L’Idea vincente” è la rubrica di Parma Terziaria News che
permette a tutte le pmi associate di raccontare la propria
esperienza di successo. Per proporsi con la propria attività
contattare Ascom, Silvia Borella 0521 2986, borella@ascom.pr.it