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Novembre 2015
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ptn
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Dati imprese: nel 2015 registrati timidi
segnali di inversione di tendenza
LA CRISI SI COMBATTE ATTRAVERSO
SCELTE POLITICHE IN CAMPOURBANISTI-
CO E DI MOBILITÀ IN GRADO DI AIUTARE
IL PICCOLO COMMERCIO TRADIZIONALE
E I CENTRI STORICI DELLA NOSTRA CITTÀ
di questo tipo, unite
all’imposizione fiscale
più alta d’Europa per
le imprese e a scelte
di chiusura dei centri
storici, abbiano favo-
rito la desertificazio-
ne dei centri storici stessi. Servono politiche urbanistiche e di
mobilità in grado di restituire importanza al piccolo commer-
cio tradizionale, così da limitare le chiusure inarrestabili delle
attività. A Parma e provincia, si è registrata una diminuzione
dello 0,8% delle imprese al dettaglio tra il 2014 e il 2015: un
dato che non può essere trascurato. «Nelle indagini che il no-
stro Centro Studi effettua periodica-mente – aggiunge Cristina
Mazza direttore area organizzativa Ascom –, si conferma, an-
che al 30 settembre 2015, un trend negativo sia strutturale che
in termini di flussi nati/mortalità. Tuttavia siamo di fronte a dati
che iniziano ad essere un po’ meno negativi rispetto al passato
a testimonianza di primi timidi segnali di ripresa del sistema.
Questo ci pare dunque poter essere il momento giusto per
riprogrammare oggettive e più equilibrate scelte politiche, a
beneficio dell’intero sistema».
I
l 2015 non ha rappresentato l’anno della tanto sperata ripre-
sa economica, ma, anzi, ha registrato un saldo negativo di
ben 104 attività commerciali al det-taglio da inizio anno, 131
nel commercio in generale. Lo dimostrano le analisi del Cen-
tro studi Ascom sulle rilevazioni di Movimprese. -104 imprese
è comunque un saldo meno negativo rispetto alle -183 del
2014. Un passo avanti, certo, ma non basta. «La situazione at-
COMMERCIO
tuale – commenta Claudio Franchini, direttore area associativa
Ascom – che vede il commercio tradizionale in una situazione
negativa che si protrae ormai da diversi anni, è sicuramente
dovuta a politiche errate, sia a livello nazionale che locale, che
hanno favorito le grandi superfici commerciali senza in alcun
modo considerare una politica che mantenesse l’equilibrio tra
do-manda e offerta». Ascom ha ribadito più volte che scelte
DATI IMPRESE PARMA E PROVINCIA
Imprese attive a
settembre 2014
Imprese attive a
settembre 2015
var%
Commercio
9.196
9.188
-0,1%
di cui commercio al dettaglio
4.481
4.443
-0,8%
Turismo
2.602
2.641
1,5%
di cui pubblici esercizi
2.360
2.399
1,7%
Totale Terziario
19.955
20.145
1,0%
Fonte: elaborazione Centro Studi Ascom su dati Movimprese
NATALITÀ-MORTALITÀ IMPRESE PARMA E PROVINCIA - periodo: gen-sett. 2014 e 2015
Iscritte 2015 Cessate 2015 Saldo 2015
Saldo 2014
Commercio
353
484
-131
-236
di cui commercio al dettaglio
144
248
-104
-183
Turismo
96
142
-46
-75
di cui pubblici esercizi
90
135
-45
-74
Totale Terziario
785
957
-172
-369