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ptn
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Novembre 2015
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Ti-Bre: un’opportunità
per il territorio
F
a parlare l’annullamento del secon-
do tratto della Ti-Bre, l’autostrada
che avrebbe dovuto collegare Treca-
sali alla A22 e ora sparita dal piano
delle infrastrutture strategiche che la
Regione presenterà al Governo. Una
decisione politica e strategica, fatta
per motivi ambientali ed economici:
la Regione preferisce investire sul tra-
sporto su ferro. Ma Ascom precisa che
la mancata realizzazione del raccordo
Ti-Bre comporterebbe la perdita di
una grande opportunità per Parma e
il suo territorio, riducendo la capacità
di attrazione turistica e penalizzando
l’intero sistema di logistica delle merci
che ruota intorno al comparto impren-
ditoriale parmense. Anche Federalber-
ghi Parma si unisce al coro di proteste,
ritenendo che il raccordo renderebbe
più agevoli i collegamenti con il nord
Europa, un bacino importante in termi-
ni turistici per l’intero territorio. Infatti,
storicamente, dopo il mercato france-
se, il bacino austriaco e del sud della
Germania rappresenta la seconda tipo-
logia di turisti per Parma.
ASCOM E FEDERALBER-
GHI SI SCHIERANO CON-
TRO LA DECISIONE DELLA
REGIONE DI ANNULLA-
RE IL SECONDO TRATTO
DELL’AUTOSTRADA
VIABILITÀ
Recentemente presso la Sede Centrale di Confcommercio
a Roma si è tenuta l’Assemblea per il rinnovo delle cari-
che nazionali del Gruppo Fida (Federazione italiana detta-
glianti alimentari). Il Presidente provinciale di Fida Parma
Aldo Sartini è stato eletto nel Consiglio Nazionale con de-
lega alla concorrenza e legalità e invitato permanente alla
Giunta Nazionale Fida.
«Data l’importanza delle deroghe ricevute – ha commenta-
to Sartini –, m’impegnerò per portare avanti, anche a livello
nazionale, le questioni che più interessano questo settore,
tra cui l’abusivismo, un tema per noi molto importante e
che abbiamo affrontato a livello locale con la costituzione
Fida: Aldo Sartini eletto nel
Consiglio Nazionale
NOMINE
di un tavolo di discussione e controllo sulla tematica dell’a-
busivismo e della sicurezza nel settore alimentare, con vari
Enti preposti al controllo».
Ascom ritiene anche che sostituire un
intervento relativo al trasporto su gom-
ma con un investimento ferroviario, sia
di difficile comprensione, soprattutto
perché la stessa Regione, in passato,
ha portato avanti in parallelo progetti
di ampliamento ferroviario e autostra-
dale, dimostrando che i due sistemi,
pur essendo complementari, non sono
sostitutivi tra loro. L’auspicio dunque, è
che un’opera importante quanto strate-
gica per il territorio possa tornare in di-
scussione quale intervento prioritario,
sperando che la Regione tenga conto
delle ragioni espresse dalla maggior
parte del territorio.