Parma
Progetto Marketing 2020
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Per far fronte alla crisi, nel 2012 molte famiglie hanno modificato i propri comportamenti di
consumo: la diminuzione della quantità dei prodotti acquistati è il principale cambiamento. Il
comportamento è più accentuato per gli acquisti di abbigliamento: il 34% diminuisce la
quantità, e il 16% anche la qualità, oltre alla quantità. Inferiore la quota di coloro che
riducono esclusivamente la qualità (8%). Nel complesso, quindi, il 58% ha cambiato.
Per prodotti alimentari dal minor valore economico (pane, pasta, frutta e verdura), la
maggioranza delle famiglie tendono a non cambiare i comportamenti. Diverso è il discorso
per carne e pesce, quando invece aumenta la quota di coloro che riduce la quantità.
Tabella 47
VALORI PERCENTUALI DELLE FAMIGLIE PER COMPORTAMENTO DI SPESA RISPETTO AD
ALCUNI PRODOTTI
Anno 2012 – Nord-Est
non cambia né la
quantità né la
qualità
diminuisce
la quantità
diminuisc
e la
qualità
diminuisce sia la
quantità che la
qualità
total
e
pane
61,1
25,1
5,7
8,0 100,0
pasta
58,5
25,1
7,4
9,0 100,0
carne
53,6
29,5
7,7
9,2 100,0
pesce
53,5
29,8
7,1
9,6 100,0
frutta e
verdura
58,4
25,6
7,0
9,0 100,0
abbigliamento
41,9
34,2
7,6
16,3 100,0
Fonte: Ns. elaborazioni su dati Istat