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Parma
Progetto Marketing 2020
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Insieme al calo delle transazioni sono diminuite le quotazioni degli immobili: i prezzi delle
abitazioni però calano più lentamente (-6% in due anni) rispetto al numero di compravendite
(calate del 32% nel 2012 rispetto al 2011).
(Fonte: Agenzia delle Entrate 2012 e Agenzia del
Territorio 2012)
Nel settore dei servizi, il 18% del valore aggiunto provinciale è da imputare a commercio,
turismo e trasporti-comunicazioni: un dato importante ma la cui crisi è segnalata anche dalla
diminuzione del peso di questo settore sul totale del valore aggiunto della provincia, visto
che nel 2008 era pari al 19%. L’intermediazione e le attività immobiliari-imprenditoriali
incidono per il 31%.
(Fonte Prometeia, Unioncamere Emilia Romagna – edizione marzo 2013)
L’andamento delle imprese e dell’occupazione vede risultati negativi, anche se per ora si
mantengono su performance leggermente migliori rispetto al resto della regione e dell’Italia.
(Fonte Unioncamere Movimprese, 2013).
A livello comunale, il comune di Parma pesa per il 46%
per gli addetti occupati e per il 40% per il numero di imprese
(Fonte Unioncamere Movimprese,
2013; Smailer Unioncamere, anno 2012)
PAROLE CHIAVE
AGROALIMENTARE
IMPIANTISTICA ALIMENTARE
CHIMICO FARMACEUTICO
CAPITALE STRANIERO
EXPORT
RIPRESA
POSSIBILE
INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA
CRISI EDILIZIA
Molti sono i dati che esprimono il valore economico e le potenzialità di un territorio. Sono
stati quindi scelti quelli più significativi e coerenti con l’obiettivo dello studio.
I particolare sono stati raccolti dati inerenti i seguenti temi:
-
valore aggiunto prodotto dalle attività produttive
-
esportazioni
-
consistenza e distribuzione delle imprese
-
addetti e dipendenti
-
caratteristiche dei comparti agroalimentare, industriale e edilizia.
Il terziario è oggetto di un approfondimento per quanto concerne il commercio e il turismo e
per i quali sono stati sviluppati capitoli specifici.